La Settima Arte
Spectre 007
Il nuovo 007 sempre in forma smagliante
sabato 14 novembre 2015
14.53
Sono stato un grande estimatore di James Bond, l'agente segreto di Sua Maestà britannica uscito dalla penna dello scrittore Jan Fleming, dal suo primo film del 1962, "Agente 007 – Licenza di uccidere", in cui Sean Connery, il primo ineguagliabile 007, era affiancato dalla prima bond girl Ursula Andress, che faceva un'entrata strepitosa, uscendo dal mare novella venere in un indimenticabile bikini bianco.
Nel susseguirsi degli anni ho sempre atteso con ansia questo appuntamento periodico con il nuovo film di questa fortunata serie anche dopo che Sean Connery, un po' per il progredire dell'età, un po' perché si era stufato da grande attore qual è di essere identificato col personaggio di 007, ha lasciato il passo ad altri attori, tutti più o meno bravi ma mai all'altezza dell'originale, fino all'arrivo di Daniel Craig, l'attuale 007.
Questo attore è riuscito a reinterpretare il personaggio di James Bond facendone una cosa molto diversa dello 007 ironico ed indisciplinato, impeccabile ed affascinante nei suoi smoking, sia quando si tratta di dare la caccia al cattivo di turno, sia quando si tratta di sedurre l'ennesima bond girl. Craig ne ha fatto un personaggio molto più moderno, più adatto alle contraddizioni di questo mondo globalizzato diverso dai tempi della guerra fredda in cui era nato. Lo 007 di Craig è sempre indisciplinato ed abbastanza donnaiolo, ma molto più sobrio e "cool" nell'aspetto e nel contempo più cupo e brutale nelle scene d'azione.
Tutta questa lunga premessa per dirvi che anche SPECTRE, diretto da Sam Mendez, lo stesso del precedente bellissimo Skyfall, non delude le aspettative di chi si accinge ad entrare in una sala cinematografica per vedere un film di 007. Una trama intrigante, scene d'azione spettacolari al limite dell'impossibile (e dell'incredibile), location da sogno, donne bellissime (in questo film la brava Lèa Seidoux e Monica Bellucci, in un cammeo di 10 minuti) e soprattutto lui James Bond, l'agente segreto a cui la qualifica del doppio zero dà la licenza di uccidere, ancora una volta impegnato a salvare il mondo dall'ennesima cospirazione dei cattivi.
In conclusione vi sono dei film che servono per far pensare e vi sono dei film che servono per farvi sognare, dimenticando per due ore e mezzo i problemi e la noia della quotidianità. SPECTRE fa parte di questa seconda categoria. Ma siamo comunque nell'ambito di un linguaggio cinematografico ad alto livello. Vi segnalo il prologo ambientato a Città del Messico durante la sfilata per la festa dei Morti, che si apre con un lunghissimo piano sequenza da brividi, o l'inseguimento in auto in una Roma notturna e spettrale (molto simile a come l'abbiamo vista in Suburra, pioggia a parte).
Nunzio d'Aloja
In programmazione nei dintorni: Multisala Cinemars di Andria; Cinema Paolillo di Barletta
Trailer (da You Tube): https://youtu.be/XWYVsXQL6TI
Nel susseguirsi degli anni ho sempre atteso con ansia questo appuntamento periodico con il nuovo film di questa fortunata serie anche dopo che Sean Connery, un po' per il progredire dell'età, un po' perché si era stufato da grande attore qual è di essere identificato col personaggio di 007, ha lasciato il passo ad altri attori, tutti più o meno bravi ma mai all'altezza dell'originale, fino all'arrivo di Daniel Craig, l'attuale 007.
Questo attore è riuscito a reinterpretare il personaggio di James Bond facendone una cosa molto diversa dello 007 ironico ed indisciplinato, impeccabile ed affascinante nei suoi smoking, sia quando si tratta di dare la caccia al cattivo di turno, sia quando si tratta di sedurre l'ennesima bond girl. Craig ne ha fatto un personaggio molto più moderno, più adatto alle contraddizioni di questo mondo globalizzato diverso dai tempi della guerra fredda in cui era nato. Lo 007 di Craig è sempre indisciplinato ed abbastanza donnaiolo, ma molto più sobrio e "cool" nell'aspetto e nel contempo più cupo e brutale nelle scene d'azione.
Tutta questa lunga premessa per dirvi che anche SPECTRE, diretto da Sam Mendez, lo stesso del precedente bellissimo Skyfall, non delude le aspettative di chi si accinge ad entrare in una sala cinematografica per vedere un film di 007. Una trama intrigante, scene d'azione spettacolari al limite dell'impossibile (e dell'incredibile), location da sogno, donne bellissime (in questo film la brava Lèa Seidoux e Monica Bellucci, in un cammeo di 10 minuti) e soprattutto lui James Bond, l'agente segreto a cui la qualifica del doppio zero dà la licenza di uccidere, ancora una volta impegnato a salvare il mondo dall'ennesima cospirazione dei cattivi.
In conclusione vi sono dei film che servono per far pensare e vi sono dei film che servono per farvi sognare, dimenticando per due ore e mezzo i problemi e la noia della quotidianità. SPECTRE fa parte di questa seconda categoria. Ma siamo comunque nell'ambito di un linguaggio cinematografico ad alto livello. Vi segnalo il prologo ambientato a Città del Messico durante la sfilata per la festa dei Morti, che si apre con un lunghissimo piano sequenza da brividi, o l'inseguimento in auto in una Roma notturna e spettrale (molto simile a come l'abbiamo vista in Suburra, pioggia a parte).
Nunzio d'Aloja
In programmazione nei dintorni: Multisala Cinemars di Andria; Cinema Paolillo di Barletta
Trailer (da You Tube): https://youtu.be/XWYVsXQL6TI