La Settima Arte
Nessuno si salva da solo
Un difficile rapporto di coppia, la vita, l'amore
giovedì 19 marzo 2015
16.00
"Nessuno si salva da solo", il terzo film come regista di Sergio Castellitto (questa volta non come interprete) è tratto come gli altri due ("Non ti muovere" e "Venuto al mondo") da una storia della moglie scrittrice Margaret Mazzantini. Questa volta mette in scena (il riferimento teatrale non è casuale) una lunga cena tra due quarantenni separati che si sono incontrati per discutere banalmente di come organizzare le vacanze dei due figli. Ma questa cena diventa presto, al di là della cortesia formale, una resa dei conti senza esclusione di colpi, una seduta di autocoscienza (in cui si susseguono numerosi flash back) sul come una grande storia d'amore sia potuta naufragare prima nei problemi della quotidianità e poi nelle meschinerie, le bugie ed i tradimenti. Gli interpreti sono all'altezza del testo: Riccardo Scamarcio (sempre più bravo) e Jasmine Trinca (indimenticabile la sua interpretazione ne "La meglio gioventù"). In un delizioso cammeo nel sottofinale vi segnalo Roberto Vecchioni (questa volta non canta) ed Angela Molina (sempre bellissima anche con le sue rughe) che sono un po' il "deus ex machina" che scioglie la vicenda. Un film che pone problematiche psicologiche molto interessanti e che evidenzia come silenzi ed incomprensioni possono rovinare anche la migliore storia d'amore, ma che comunque, se c'è la volontà di entrambi di rimettersi in gioco, c'è sempre una speranza.