Vita di città
Una nuova ambulanza per Minervino Murge
Le dichiarazioni del dg Alessandro Delle Donne
Minervino - lunedì 22 febbraio 2021
14.52
Una nuova ambulanza a Minervino Murge e un massaggiatore cardiaco in dotazione per tutti i mezzi in servizio nella Asl Bt. A partire da oggi a Minervino sarà attiva una ambulanza India (infermiere a bordo) che sulle 24 ore si aggiungerà alla Mike (medico a bordo) già operativa.
"Abbiamo voluto rispondere a una esidenza espressa della popolazione - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - dobbiamo contestualizzare la nostra assistenza e siamo consapevoli del fatto che in questo momento abbiamo bisogno di decongestionare i pronto soccorso del territorio".
La Asl Bt, prima del Sud Italia, ha anche dotato tutti i mezzi di un massaggiatore cardiaco: "In questo momento sono in corso le attività di formazione del personale - dice Donato Iacobone, responsabile 118 Bat - si tratta di un'apparecchiatura di fondamentale importanza in caso di soccorso su arresto cardiaco perché permette di effettuare un massaggio perfetto e continuo liberando il personale sanitario e consentendo dunque di poter fare altre attività necessarie all'assistenza".
"Un investimento di 230mila euro per tutto il territorio - aggiunge Delle Donne - in alcuni casi l'apparecchiatura è già utilizzata mentre in altri si sta concludendo la formazione".
"Abbiamo voluto rispondere a una esidenza espressa della popolazione - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - dobbiamo contestualizzare la nostra assistenza e siamo consapevoli del fatto che in questo momento abbiamo bisogno di decongestionare i pronto soccorso del territorio".
La Asl Bt, prima del Sud Italia, ha anche dotato tutti i mezzi di un massaggiatore cardiaco: "In questo momento sono in corso le attività di formazione del personale - dice Donato Iacobone, responsabile 118 Bat - si tratta di un'apparecchiatura di fondamentale importanza in caso di soccorso su arresto cardiaco perché permette di effettuare un massaggio perfetto e continuo liberando il personale sanitario e consentendo dunque di poter fare altre attività necessarie all'assistenza".
"Un investimento di 230mila euro per tutto il territorio - aggiunge Delle Donne - in alcuni casi l'apparecchiatura è già utilizzata mentre in altri si sta concludendo la formazione".