Politica
Un tavolo regionale sulla vicenda della postazione 118 di Minervino
Grazia Di Bari: «Non chiusura ma revisione temporanea del servizio»
Minervino - martedì 9 agosto 2022
19.00
Nella mattinata di martedì 9 agosto, su sollecitazione dei Sindaci e dei consiglieri regionali della Bat, l'assessore regionale alla sanità Rocco Palese ed il direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro hanno convocato un tavolo per fare chiarezza sulle notizie relative alla chiusura delle postazioni fisse medicalizzate di Minervino Murge e Canosa di Puglia.
«Ci è stato spiegato che non si tratta di chiusura ma di revisione temporanea del servizio delle postazioni medicalizzate che durerà 3 mesi, in attesa di revisione del nuovo servizio del 118 che dovrà tenere conto della carenza dei medici specializzati» ha spiegato Grazia Di Bari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
«In Puglia, a fronte dei 530 medici necessari a garantire il servizio, al momento sono in servizio solo 205 professionisti e per questo è necessario razionalizzare gli orari di apertura. Una soluzione temporanea che si spera possa essere superata inserendo nella pianta organica gli infermieri in sostituzione dei medici di emergenza/urgenza» ha aggiunto l'esponente pentastellata andriese, rivolgendo gratitudine all'assessore Palese «per averci incontrati subito e per aver fatto chiarezza rispetto a chi mette in giro notizie fuorvianti su un argomento sensibile come è quello della salute, pur di farsi pubblicità per la campagna elettorale. Terremo ovviamente alta l'attenzione e continueremo a monitorare la situazione, sperando di avere presto la soluzione a questo atavico problema di carenza di medici» ha concluso Di Bari.
«Ci è stato spiegato che non si tratta di chiusura ma di revisione temporanea del servizio delle postazioni medicalizzate che durerà 3 mesi, in attesa di revisione del nuovo servizio del 118 che dovrà tenere conto della carenza dei medici specializzati» ha spiegato Grazia Di Bari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
«In Puglia, a fronte dei 530 medici necessari a garantire il servizio, al momento sono in servizio solo 205 professionisti e per questo è necessario razionalizzare gli orari di apertura. Una soluzione temporanea che si spera possa essere superata inserendo nella pianta organica gli infermieri in sostituzione dei medici di emergenza/urgenza» ha aggiunto l'esponente pentastellata andriese, rivolgendo gratitudine all'assessore Palese «per averci incontrati subito e per aver fatto chiarezza rispetto a chi mette in giro notizie fuorvianti su un argomento sensibile come è quello della salute, pur di farsi pubblicità per la campagna elettorale. Terremo ovviamente alta l'attenzione e continueremo a monitorare la situazione, sperando di avere presto la soluzione a questo atavico problema di carenza di medici» ha concluso Di Bari.