Vita di città
Un minervinese alla guida delle Capitanerie di porto d'Italia. È l'ammiraglio Carlone
A breve la nomina del successore dell'ammiraglio Pettorino
Minervino - mercoledì 7 luglio 2021
Ancora una volta il nome di Minervino Murge potrebbe risuonare a livello nazionale grazie ad alcuni suoi figli eccellenti che riescono a farsi strada nella carriera e nella vita.
Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini, d'intesa con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, hanno proposto al vertice del comando generale delle Capitanerie di Porto l'ammiraglio Nicola Carlone, sessantunenne nato a Minervino Murge, come successore dell'ammiraglio Pettorino che si congederà dall'incarico il prossimo 24 luglio. La nomina dovrà essere ratificata con decreto del presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri.
Un curriculum di grande rispetto quello dell'ammiraglio Carlone che ha guidato la Capitaneria di Porto di uno dei porti più importanti d'Italia, quello di Genova.
Carlone è nato a Minervino Murge 61 anni fa. Da adolescente si è trasferito in Svizzera dove ha frequentato le scuole medie e superiori. Alla fine del percorso scolastico è rientrato in Italia per frequentare l'Accademia Navale di Livorno dove ha conseguito la laurea in Scienze Marittime e Navali presso l'università di Pisa. Successivamente ha conseguito anche la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche all'Università di Trieste e ha frequentato due Master di secondo livello rispettivamente in e-Health ed Intelligence e Security.
Eccellenti le sue esperienze con al divisa della Marina Militare nel Mediterraneo orientale e nel Golfo Persico quale responsabile dei sistemi di armi e missili.
Nel 1990 è transitato nel Corpo delle Capitanerie di Porto, assumendo il Comando dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto (CT). Successivamente ha ricoperto diversi incarichi presso Capitanerie di Porto adriatiche. Dal 1997 al 1999 è stato Comandante di Zona Marittima e Capo Sezione Operativa della Direzione Marittima di Bari, responsabile della direzione e coordinamento delle operazioni SAR ed antimmigrazione dei flussi provenienti dall'Albania e Kosovo. Nel 2001, giunto al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha assunto l'incarico di Capo Ufficio Pianificazioni del 3° Reparto "Piani ed Operazioni" ed ha partecipato regolarmente, in veste di delegato nazionale, a tavoli tecnici e sottocomitati dell'organizzazione Marittima Internazionale (Londra). Successivamente, ha assistito il Comandante Generale in qualità di Policy Advisor per le questioni marittime internazionali e diplomatiche e nel periodo 2007 –2010 ha pianificato e coordinato i lavori del 1° Forum delle Guardie Costiere del Mediterraneo (Genova, 6-7 maggio 2009).
Durante la sua carriera, ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui: Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana per anzianità di servizio militare e Croce commemorativa per la missione militare di pace della Forza multinazionale per il Libano.
Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini, d'intesa con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, hanno proposto al vertice del comando generale delle Capitanerie di Porto l'ammiraglio Nicola Carlone, sessantunenne nato a Minervino Murge, come successore dell'ammiraglio Pettorino che si congederà dall'incarico il prossimo 24 luglio. La nomina dovrà essere ratificata con decreto del presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri.
Un curriculum di grande rispetto quello dell'ammiraglio Carlone che ha guidato la Capitaneria di Porto di uno dei porti più importanti d'Italia, quello di Genova.
Carlone è nato a Minervino Murge 61 anni fa. Da adolescente si è trasferito in Svizzera dove ha frequentato le scuole medie e superiori. Alla fine del percorso scolastico è rientrato in Italia per frequentare l'Accademia Navale di Livorno dove ha conseguito la laurea in Scienze Marittime e Navali presso l'università di Pisa. Successivamente ha conseguito anche la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche all'Università di Trieste e ha frequentato due Master di secondo livello rispettivamente in e-Health ed Intelligence e Security.
Eccellenti le sue esperienze con al divisa della Marina Militare nel Mediterraneo orientale e nel Golfo Persico quale responsabile dei sistemi di armi e missili.
Nel 1990 è transitato nel Corpo delle Capitanerie di Porto, assumendo il Comando dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto (CT). Successivamente ha ricoperto diversi incarichi presso Capitanerie di Porto adriatiche. Dal 1997 al 1999 è stato Comandante di Zona Marittima e Capo Sezione Operativa della Direzione Marittima di Bari, responsabile della direzione e coordinamento delle operazioni SAR ed antimmigrazione dei flussi provenienti dall'Albania e Kosovo. Nel 2001, giunto al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha assunto l'incarico di Capo Ufficio Pianificazioni del 3° Reparto "Piani ed Operazioni" ed ha partecipato regolarmente, in veste di delegato nazionale, a tavoli tecnici e sottocomitati dell'organizzazione Marittima Internazionale (Londra). Successivamente, ha assistito il Comandante Generale in qualità di Policy Advisor per le questioni marittime internazionali e diplomatiche e nel periodo 2007 –2010 ha pianificato e coordinato i lavori del 1° Forum delle Guardie Costiere del Mediterraneo (Genova, 6-7 maggio 2009).
Durante la sua carriera, ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui: Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana per anzianità di servizio militare e Croce commemorativa per la missione militare di pace della Forza multinazionale per il Libano.