Vita di città
Termoidraulici Bat pronti ad indire lo stato di agitazione
Campagna di controllo e manutenzione degli impianti termici: “Gravi inadempienze"
Minervino - giovedì 29 giugno 2017
9.32
La Categoria degli Impiantisti termo-idraulici aderenti a Confartigianato Imprese Area Bat denuncia l'ennesimo stop alla Campagna indetta dalla Provincia Bat.
«Una nuova ennesima impasse dovuta all'affidamento di gran parte delle attività che sarebbero di competenza pubblica, l'Amministrazione BAT - ivi compreso il rilascio dei tributi virtuali (c.d. bollini), il servizio d'informazione ai cittadini e il supporto amministrativo agli operatori professionali - ad una azienda privata, la SEPI Spa di Canosa di Puglia, che si occupa di "Servizi Informatici».
La nota di Confartigianato prosegue nelle sue doglianze: «La SEPI è attualmente priva del contratto con l'Amministrazione Bat per la fornitura del servizi di gestione telematica delle autodichiarazioni - afferma Antonio Memeo, presidente di Confartigianato Andria e referente del Comprensorio Nord Barese di Confartigianato - e pertanto, essendo delegato tutto a tale soggetto privato, la Campagna è "di fatto" bloccata. Questo stato di cose è inaccettabile. Un riferimento pubblico nella gestione della Campagna non può mai mancare – ha proseguito il presidente di categoria Leonardo Di Cosmo– Abbiamo tollerato e pazientato sino a questo momento anche per tutelare il lavoro delle tante imprese che supportano la cittadinanza nell'ottemperare ad obblighi di legge. Ma la misura è colma. Riteniamo che il Servizio Energia della Regione Puglia debba conoscere lo stato di inerzia dell'autorità delegata, la Provincia Bat, affinché intervenga e sia assicurato l'effettivo svolgimento di attività pubbliche che sono doverose».
La Categoria degli Impiantisti di Confartigianato Bat richiede la convocazione di un tavolo di confronto con gli Uffici Bat competenti alla presenza del Servizio Energia della Regione Puglia per comprendere una volta per tutte cosa debba esserne della Campagna di autodichiarazione degli impianti termici. In assenza si vedrà costretta a indire una manifestazione pubblica di protesta con conseguente stato di agitazione della categoria.
«Una nuova ennesima impasse dovuta all'affidamento di gran parte delle attività che sarebbero di competenza pubblica, l'Amministrazione BAT - ivi compreso il rilascio dei tributi virtuali (c.d. bollini), il servizio d'informazione ai cittadini e il supporto amministrativo agli operatori professionali - ad una azienda privata, la SEPI Spa di Canosa di Puglia, che si occupa di "Servizi Informatici».
La nota di Confartigianato prosegue nelle sue doglianze: «La SEPI è attualmente priva del contratto con l'Amministrazione Bat per la fornitura del servizi di gestione telematica delle autodichiarazioni - afferma Antonio Memeo, presidente di Confartigianato Andria e referente del Comprensorio Nord Barese di Confartigianato - e pertanto, essendo delegato tutto a tale soggetto privato, la Campagna è "di fatto" bloccata. Questo stato di cose è inaccettabile. Un riferimento pubblico nella gestione della Campagna non può mai mancare – ha proseguito il presidente di categoria Leonardo Di Cosmo– Abbiamo tollerato e pazientato sino a questo momento anche per tutelare il lavoro delle tante imprese che supportano la cittadinanza nell'ottemperare ad obblighi di legge. Ma la misura è colma. Riteniamo che il Servizio Energia della Regione Puglia debba conoscere lo stato di inerzia dell'autorità delegata, la Provincia Bat, affinché intervenga e sia assicurato l'effettivo svolgimento di attività pubbliche che sono doverose».
La Categoria degli Impiantisti di Confartigianato Bat richiede la convocazione di un tavolo di confronto con gli Uffici Bat competenti alla presenza del Servizio Energia della Regione Puglia per comprendere una volta per tutte cosa debba esserne della Campagna di autodichiarazione degli impianti termici. In assenza si vedrà costretta a indire una manifestazione pubblica di protesta con conseguente stato di agitazione della categoria.