Cronaca
Rubava preziosi ai pazienti del pronto soccorso, ai domiciliari minervinese
L'uomo prestava servizio nell'ospedale di Andria
Minervino - martedì 11 febbraio 2020
12.00
E' un 47enne di Minervino Murge, con mansioni di ausiliario presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Andria, l'uomo arrestato dai poliziotti del commissariato di Polizia di Andria. in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani.
L'attività investigativa è stata avviata a seguito della segnalazione di furti perpetrati in danno di pazienti giunti o ricoverati presso l'ospedale; il primo episodio, avvenuto il 25 luglio scorso, riguarda un paziente giunto al Pronto Soccorso in stato di incoscienza, che al suo risveglio si è accorto che, durante le cure, qualcuno si era impossessato di due anelli da lui calzati: uno in oro con brillantino e la fede nuziale, con l'incisione della data del matrimonio e del nome della moglie.
A seguito di controlli effettuati presso i "Compro Oro" della città, è stato accertato che, nel corso del tempo, il 47enne più volte aveva venduto anelli in oro; una operazione era stata effettuata proprio il 25 luglio 2019 ed aveva riguardato la vendita di due anelli. L'acquisizione della scheda fotografica, sottoposta alla visione della vittima del furto, ha consentito di accertare che si trattava proprio dei due anelli sottratti al paziente giunto al Pronto Soccorso.
L'attività d'indagine ha consentito, inoltre, di risalire ad altri due episodi contestati al 47enne; il furto di un anello in oro con brillantino, sottratto ad un 84enne giunto al Pronto Soccorso in stato di incoscienza il 15 ottobre scorso, ed il furto della fede nunziale di un 58enne, giunto in ospedale privo di sensi il 21 ottobre 2019. Proprio in quest'ultimo caso, l'attività d'indagine condotta dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Andria, permise di bloccare il ladro mentre stava cedendo la fede nunziale, appena rubata, al negozio di "Compro oro".
I 2 anelli rubati dal 47enne nel mese di ottobre sono stati sequestrati e successivamente restituiti ai legittimi proprietari.
L'attività investigativa è stata avviata a seguito della segnalazione di furti perpetrati in danno di pazienti giunti o ricoverati presso l'ospedale; il primo episodio, avvenuto il 25 luglio scorso, riguarda un paziente giunto al Pronto Soccorso in stato di incoscienza, che al suo risveglio si è accorto che, durante le cure, qualcuno si era impossessato di due anelli da lui calzati: uno in oro con brillantino e la fede nuziale, con l'incisione della data del matrimonio e del nome della moglie.
A seguito di controlli effettuati presso i "Compro Oro" della città, è stato accertato che, nel corso del tempo, il 47enne più volte aveva venduto anelli in oro; una operazione era stata effettuata proprio il 25 luglio 2019 ed aveva riguardato la vendita di due anelli. L'acquisizione della scheda fotografica, sottoposta alla visione della vittima del furto, ha consentito di accertare che si trattava proprio dei due anelli sottratti al paziente giunto al Pronto Soccorso.
L'attività d'indagine ha consentito, inoltre, di risalire ad altri due episodi contestati al 47enne; il furto di un anello in oro con brillantino, sottratto ad un 84enne giunto al Pronto Soccorso in stato di incoscienza il 15 ottobre scorso, ed il furto della fede nunziale di un 58enne, giunto in ospedale privo di sensi il 21 ottobre 2019. Proprio in quest'ultimo caso, l'attività d'indagine condotta dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Andria, permise di bloccare il ladro mentre stava cedendo la fede nunziale, appena rubata, al negozio di "Compro oro".
I 2 anelli rubati dal 47enne nel mese di ottobre sono stati sequestrati e successivamente restituiti ai legittimi proprietari.