Territorio
Riparte il mercato a Minervino Murge ma il sindacato annuncia la protesta
Il sindacalista Montaruli chiede la ripresa in tutta la provincia
Minervino - lunedì 1 giugno 2020
15.37 Comunicato Stampa
La giornata di lunedì primo giugno è stata quella che ha dato il via alla ripartenza di altri mercati settimanali nella Provincia Barletta Andria Trani. È stata dunque la volta di Trinitapoli e Minervino Murge, così come sono ripartiti i mercati a San Ferdinando di Puglia, a Bisceglie e a Canosa di Puglia che è stato il primo di tutti a ripartire in condizioni di sicurezza, senza alcuna modifica strutturale all'area mercatale, con i concessionari ad occupare i posteggi storici assegnati loro.
A fare il punto della situazione è il sindacalista Savino Montaruli il quale, oltre ad aver attivamente partecipato a tutti gli incontri ed i passaggi burocratici che hanno consentito la ripartenza dei mercati in quei comuni della Bat, ha anche assistito alla ripartenza dei mercati del lunedì a Minervino Murge ed a Trinitapoli.
Montaruli ha dichiarato: "abbiamo sempre avuto ragione delle nostre prese di posizione che hanno consentito la ripartenza in sicurezza dei mercati in Puglia e nella Bat. Anche a Minervino ed a Trinitapoli i mercati sono ripartiti in piena sicurezza, senza contingentamenti e senza quelle limitazioni che si vorrebbero imporre, senza motivazione giustificativa alcuna, a Barletta, ad Andria e nelle altre città dove i mercati settimanali sono ancora illegittimamente fermi e sospesi. Aree mercatali dunque aperte, libere ma presidiate da personale volontario, anche destinato dalle nostre Associazioni, quindi fruibili da parte di tutti. Ora diciamo basta ai capricci di sindaci e di amministratori che non guardano all'interesse delle Imprese e di coloro che ruotano attorno a questo mondo polisindacale, sempre silenti e inetti».
Il sindacalista inoltre prosegue: «Abbiamo dimostrato con esempi concreti e lampanti, anche operando in sinergia tra Sigle di Rappresentanza, come accaduto nel comune di Bisceglie con la Confcommercio provinciale Bari e Bat, che la ripartenza in sicurezza è possibile e che è possibile senza stravolgimenti e senza restrizioni ormai diventate anacronistiche e persino ridicole oltre che non conformi al vigente dettato normativo. Per affermare i Diritti dei Lavoratori entro oggi parte la comunicazione alla Questura di Bari per la Manifestazione di protesta e di dissenso che si svolgerà a Barletta come richiesto per il giorno giovedì 4 giugno. Una Manifestazione per la ripartenza immediata di tutti i mercati in tutti i comuni della Provincia Bat senza divisioni, senza sdoppiamenti, senza cambi e modifiche di frequenza settimanale e soprattutto senza fare del mercato il capro espiatorio per tutto quanto di grave sta accadendo nelle città, proprio in quelle città che hanno bloccato i mercati ma dove i problemi sono ben altri».
«Siamo certi che il Tavolo prefettizio, promesso ma mai realizzato dal Prefetto Maurizio Valiante sui Mercati, possa aprirsi perché i problemi dei mercati sono tanti e non si può consentire che ad occuparsene siano solo i rappresentativi sulla carta o peggio chi un mercato non sa neppure dove si trovi o cosa sia, visti i pasticci combinati a Barletta» – ha concluso Montaruli.
A fare il punto della situazione è il sindacalista Savino Montaruli il quale, oltre ad aver attivamente partecipato a tutti gli incontri ed i passaggi burocratici che hanno consentito la ripartenza dei mercati in quei comuni della Bat, ha anche assistito alla ripartenza dei mercati del lunedì a Minervino Murge ed a Trinitapoli.
Montaruli ha dichiarato: "abbiamo sempre avuto ragione delle nostre prese di posizione che hanno consentito la ripartenza in sicurezza dei mercati in Puglia e nella Bat. Anche a Minervino ed a Trinitapoli i mercati sono ripartiti in piena sicurezza, senza contingentamenti e senza quelle limitazioni che si vorrebbero imporre, senza motivazione giustificativa alcuna, a Barletta, ad Andria e nelle altre città dove i mercati settimanali sono ancora illegittimamente fermi e sospesi. Aree mercatali dunque aperte, libere ma presidiate da personale volontario, anche destinato dalle nostre Associazioni, quindi fruibili da parte di tutti. Ora diciamo basta ai capricci di sindaci e di amministratori che non guardano all'interesse delle Imprese e di coloro che ruotano attorno a questo mondo polisindacale, sempre silenti e inetti».
Il sindacalista inoltre prosegue: «Abbiamo dimostrato con esempi concreti e lampanti, anche operando in sinergia tra Sigle di Rappresentanza, come accaduto nel comune di Bisceglie con la Confcommercio provinciale Bari e Bat, che la ripartenza in sicurezza è possibile e che è possibile senza stravolgimenti e senza restrizioni ormai diventate anacronistiche e persino ridicole oltre che non conformi al vigente dettato normativo. Per affermare i Diritti dei Lavoratori entro oggi parte la comunicazione alla Questura di Bari per la Manifestazione di protesta e di dissenso che si svolgerà a Barletta come richiesto per il giorno giovedì 4 giugno. Una Manifestazione per la ripartenza immediata di tutti i mercati in tutti i comuni della Provincia Bat senza divisioni, senza sdoppiamenti, senza cambi e modifiche di frequenza settimanale e soprattutto senza fare del mercato il capro espiatorio per tutto quanto di grave sta accadendo nelle città, proprio in quelle città che hanno bloccato i mercati ma dove i problemi sono ben altri».
«Siamo certi che il Tavolo prefettizio, promesso ma mai realizzato dal Prefetto Maurizio Valiante sui Mercati, possa aprirsi perché i problemi dei mercati sono tanti e non si può consentire che ad occuparsene siano solo i rappresentativi sulla carta o peggio chi un mercato non sa neppure dove si trovi o cosa sia, visti i pasticci combinati a Barletta» – ha concluso Montaruli.