Vita di città
Questa mattina le celebrazioni del 2 Giugno, Festa della Repubblica
Il Sindaco Superbo: «Il 2 giugno è la festa di tutti gli italiani»
Minervino - martedì 2 giugno 2015
16.05
Questa mattina come preannuciato, si sono svolte le celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana.
Il Sindaco e tutte le autorità civili e militari si sono dati appuntamento dapprima presso il civico cimitero dove è stata posta una lapide marmorea in ricordo di Mario Fusano e Venturino Paradiso, vittime delle foibe, precisamente sul sacrario militare cittadino.
Tra i presenti vi era il dott. Giuseppe di Cuonzo, presidente dell'associazione nazionale degli esuli "Giuliano Dalmati" di Barletta, con sede centrale a Trieste presso il Libero Comune di Pola in Esilio.
Di seguito è partita da P.zza Bovio alle ore 11.00 la tradizionale parata accompagnata dalla musica della banda cittadina.
Il corteo è giunto in P.zza Gramsci dove, come di consuetudine è stata posta una corona di alloro al monumento in memoria del milite ignoto.
Appena dopo il primo cittadino il dott. Mario Gennaro Superbo ha ricordato l'importanza della data del 2 Giugno per tutti gli Italiani, ricordando lo spirito di festa che durante quel giorno del 1946 aleggiava tra gli elettori italiani, sottolineando che le donne elettrici in quell'occasione indossarono il vestito che di solito usavano per le feste per recarsi a votare. Questo sta a significare che anche per i cittadini italiani odierni, oggi dev'essere un giorno di festa.
Il Sindaco e tutte le autorità civili e militari si sono dati appuntamento dapprima presso il civico cimitero dove è stata posta una lapide marmorea in ricordo di Mario Fusano e Venturino Paradiso, vittime delle foibe, precisamente sul sacrario militare cittadino.
Tra i presenti vi era il dott. Giuseppe di Cuonzo, presidente dell'associazione nazionale degli esuli "Giuliano Dalmati" di Barletta, con sede centrale a Trieste presso il Libero Comune di Pola in Esilio.
Di seguito è partita da P.zza Bovio alle ore 11.00 la tradizionale parata accompagnata dalla musica della banda cittadina.
Il corteo è giunto in P.zza Gramsci dove, come di consuetudine è stata posta una corona di alloro al monumento in memoria del milite ignoto.
Appena dopo il primo cittadino il dott. Mario Gennaro Superbo ha ricordato l'importanza della data del 2 Giugno per tutti gli Italiani, ricordando lo spirito di festa che durante quel giorno del 1946 aleggiava tra gli elettori italiani, sottolineando che le donne elettrici in quell'occasione indossarono il vestito che di solito usavano per le feste per recarsi a votare. Questo sta a significare che anche per i cittadini italiani odierni, oggi dev'essere un giorno di festa.