Presentati i lavori di restauro delle tele di San Ciro e Sant'Andrea. Foto

Si è svolta martedì 31 gennaio, a seguito di una celebrazione eucaristica in occasione della festa liturgica di San Ciro d'Alessandria, la conferenza di presentazione dei lavori di restauro delle tele di Sant'Andrea apostolo e di San Ciro d'Alessandria, eseguiti nelle scorse settimane. Sono intervenuti don Angelo Castrovilli, rettore della chiesa del Carmine; Luigi Posa, priore dell'ordine secolare dei carmelitani scalzi, che ha relazionato su "Il culto di San Ciro a Minervino"; la professoressa Vincenza D'Aloja, che ha parlato del culto di Sant'Andrea a Minervino.

«Riscoprire le radici delle nostre devozioni e tradizioni significa riappropriarci della nostra identità» hanno sottolineato dalla comunità parrocchiale della chiesa del Carmine.
«Restaurare un opera d'arte significa riportarla all'antico splendore, restituirla alla comunità, perché il divino non essendo tangibile in termini corporei si esprime attraverso I manufatti , che rappresentano un riflesso della bellezza di Dio. In un mondo dove si vuole eliminare la fede, il nostro cammino sia rischiarato dall'esempio di questi martiri che hanno avuto una tale fede coraggiosa da donare la vita per Cristo».