Territorio
Potabilizzatore di Locone: partiti i lavori per la raccolta delle acque meteoriche
Il nuovo sistema di gestione delle acque piovane risponderà agli standard di qualità ambientale
Minervino - martedì 5 marzo 2019
12.33
Partiti i lavori per la realizzazione di un sistema di raccolta, trattamento e smaltimento delle acque meteoriche nei piazzali interni all'impianto di potabilizzazione di Locone di Acquedotto Pugliese.
La fitta rete di percorsi pluviali sarà lunga circa 2,7 chilometri e attraverserà gli oltre 80 mila metri quadri di superficie del presidio di potabilizzazione, ubicato a Minervino Murge, località "Lamalunga". Importo a base d'asta dell'opera è di circa un milione di euro.
La finalità delle opere da realizzare è una diversa gestione delle acque di processo, provenienti da strade e piazzali limitrofi alle aree di lavorazione del presidio di potabilizzazione, attraverso un adeguato intervento d'intercettazione e disconnessione e la predisposizione di un sistema di raccolta, trattamento e smaltimento delle acque meteoriche. Il nuovo sistema di raccolta e gestione delle acque risponderà agli standard ISO di qualità ambientale (ISO14000 – EMAS) e contribuirà allo sviluppo delle performance ambientali.
"L'intervento al potabilizzatore di Locone – commenta il Presidente Simeone di Cagno Abbrescia – rientra appieno nel percorso intrapreso da AQP volto alla sostenibilità e alla tutela dell'ambiente. Obiettivi questi che per una organizzazione come Acquedotto Pugliese si traducono nella gestione dei processi aziendali nel rispetto delle norme vigenti in materia, ma anche nella scelta di una vera e propria politica ambientale".
L'impianto di potabilizzazione di Locone, insieme al Sinni, Pertusillo, Fortore e Conza, è uno degli impianti gestiti da Acquedotto Pugliese. Con una potenzialità pari a 2mila litri al secondo l'impianto sottopone l'acqua superficiale proveniente dall'invaso del Locone ad una sequenza di trattamenti chimico-fisici e di disinfezione per poi, in ultima fase, consentirne la distribuzione in rete. Ai potabilizzatori viene affidato il compito di trasformarla in buona acqua da bere attraverso un accurato processo industriale e al ricorso a tecnologia di ultima generazione.
La fitta rete di percorsi pluviali sarà lunga circa 2,7 chilometri e attraverserà gli oltre 80 mila metri quadri di superficie del presidio di potabilizzazione, ubicato a Minervino Murge, località "Lamalunga". Importo a base d'asta dell'opera è di circa un milione di euro.
La finalità delle opere da realizzare è una diversa gestione delle acque di processo, provenienti da strade e piazzali limitrofi alle aree di lavorazione del presidio di potabilizzazione, attraverso un adeguato intervento d'intercettazione e disconnessione e la predisposizione di un sistema di raccolta, trattamento e smaltimento delle acque meteoriche. Il nuovo sistema di raccolta e gestione delle acque risponderà agli standard ISO di qualità ambientale (ISO14000 – EMAS) e contribuirà allo sviluppo delle performance ambientali.
"L'intervento al potabilizzatore di Locone – commenta il Presidente Simeone di Cagno Abbrescia – rientra appieno nel percorso intrapreso da AQP volto alla sostenibilità e alla tutela dell'ambiente. Obiettivi questi che per una organizzazione come Acquedotto Pugliese si traducono nella gestione dei processi aziendali nel rispetto delle norme vigenti in materia, ma anche nella scelta di una vera e propria politica ambientale".
L'impianto di potabilizzazione di Locone, insieme al Sinni, Pertusillo, Fortore e Conza, è uno degli impianti gestiti da Acquedotto Pugliese. Con una potenzialità pari a 2mila litri al secondo l'impianto sottopone l'acqua superficiale proveniente dall'invaso del Locone ad una sequenza di trattamenti chimico-fisici e di disinfezione per poi, in ultima fase, consentirne la distribuzione in rete. Ai potabilizzatori viene affidato il compito di trasformarla in buona acqua da bere attraverso un accurato processo industriale e al ricorso a tecnologia di ultima generazione.