cgil gesmundo
cgil gesmundo
Enti locali

Pino Gesmundo nuovo segretario della CGIL Puglia

Eletto alla presenza della segretaria nazionale Camusso. Succede a Gianni Forte

E' Pino Gesmundo il nuovo segretario generale della Cgil Puglia. L'ha eletto questa mattina l'assembla generale della confederazione, riunita a Bari alla presenza di Susanna Camusso. Gesmundo succede a Gianni Forte, che ha guidato la Cgil regionale dal 2008 e che lo scorso 15 marzo è stato eletto segretario dello Spi Puglia.

Terlizzese, classe 1963, sposato con due figli, impiegato civile del Ministero della Difesa, ha svolto sin dal 1985 attività sindacale nella Funzione Pubblica, della quale è stato segretario generale in terra di Bari. Ha vissuto tanti anni di militanza volontaria, straordinaria e convinta, fatta di confronti, scontri e battaglie, condotte molto spesso oltre l'orario di lavoro. Numerose le battaglie affrontate nella categoria: dalla stabilizzazione dei precari, alla conquista di diritti di civiltà nelle carceri o per una sanità democratica, per un sistema giudiziario efficiente, al rispetto dell'ambiente o per condizioni di welfare dignitosi e comunque per garantire diritti e dignità ai lavoratori e ai cittadini più deboli.

Da segretario generale della Camera del Lavoro di Bari, dove è stato eletto nell'ottobre del 2011, l'impegno nelle lotte per salvare la Bridgestone o per supportare i lavoratori della OM o alle importanti vertenze della grande distribuzione come quella del Mercatone oppure della Coop o IKEA o ancora le battaglie per la stabilizzazione nei call-center o la vertenza Petruzzelli. Ma anche nel sistema delle comunicazioni dell'energia e della farmaceutica, del salotto e dell'agro-alimentare, dei trasporti così come delle costruzioni. Una grande palestra di esperienze.

E' la prima volta che il segretario generale della Cgil pugliese è eletto dal nuovo organismo dell'assemblea generale, composto in maggioranza da delegati provenienti dai luoghi di lavoro. Larghissimo il consenso ricevuto da Gesmundo, da cui è arrivato il ringraziamento a Susanna Camusso e ai componenti dell'assemblea.

«Sono arrivato a ricoprire ruoli di cui mi onoro grazie a quanti mi hanno sostenuto e aiutato in questo lungo percorso - ha spiegato Gismundo. Compagne e compagni con cui ho condiviso soddisfazioni per le vertenze risolte e con i quali ho superato anche i momenti di difficoltà. Voglio parlare a tutti come un compagno che si sente parte di un unico grande gruppo di lavoro fatto di dirigenti, attivisti e delegati, lavoratori, pensionati. Ho una responsabilità che è quella di condividere l'agire quotidiano ragionando sempre collegialmente, condividendo valutazioni, decisioni e scelte. Con la certezza di poter contare su un compagno esperto, tranquillo e fiducioso come Gianni Forte, che lascia un gruppo dirigente coeso del quale lui stesso rimane componente fondamentale, che ha governato in un clima di serenità anche in situazioni che avrebbero fatto tremare i polsi ad altri. Di fronte abbiamo una sfida comune a tutti i territori della regione, che fanno i conti con il drammatico quadro economico del paese e del Mezzogiorno in particolare, che ha falcidiato occupati e aziende, e con l'asfissiante azione di attacco ai diritti oltre che di delegittimazione dei corpi intermedi. La risposta della Cgil è riassunta nella legge d'iniziativa popolare per una nuova Carta dei diritti universali, proposte che dobbiamo far vivere nei territori, nei luoghi di lavoro, dobbiamo parlare con le persone nelle piazze, nei mercati, nelle università. Spiegare il senso della nostra lotta, riportare i diritti in capo alle persone. Assieme è necessario attivare subito tutti gli interventi finanziati dai fondi europei, occorre dare risposte in termini occupazionali, aprire cantieri, cogliere tutte le opportunità. In tal senso, il preannunciato Piano straordinario per il Sud, ha visto ridurre le risorse rivenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione. E' giusto rivendicare come ha fatto Emiliano maggiori risorse per la nostre regione - conclude Gismundo - ma ora occorre passare alla fase progettuale, concordare progetti che siano immediatamente cantierizzabili, che offrano lavoro stabile e di qualità».
  • CGIL
Altri contenuti a tema
Gestione servizi di cure domiciliari integrate SAD-ADI a Minervino Gestione servizi di cure domiciliari integrate SAD-ADI a Minervino Fp Cgil Bat: “Quando entreranno a regime i nuovi utenti in linea con il capitolato di appalto già affidato alla società cooperativa KCS?”
Sanitaservice Bat, carenza di personale: protesta di Cgil e Uil Sanitaservice Bat, carenza di personale: protesta di Cgil e Uil Mercoledì 28 giugno manifestazione davanti alla Prefettura
Primo maggio, manifestazione provinciale Bat annullata per maltempo Primo maggio, manifestazione provinciale Bat annullata per maltempo L'evento si sarebbe dovuto svolgere ad Andria
Primo maggio, ad Andria la manifestazione provinciale dei sindacati Primo maggio, ad Andria la manifestazione provinciale dei sindacati La giornata organizzata da Cgil, Cisl e Uil è dedicata al lavoro ed ai 75 anni della Costituzione
Cgil: «Meno di 3 donne su 10 nella Bat hanno un lavoro» Cgil: «Meno di 3 donne su 10 nella Bat hanno un lavoro» Il sindacato denuncia: «Col Pnrr la situazione sarebbe potuta cambiare»
Sciopero regionale, possibili disagi per la circolazione ferroviaria Sciopero regionale, possibili disagi per la circolazione ferroviaria La protesta è stata indetta dalla Cgil
Calano gli occupati in agricoltura nella Bat Calano gli occupati in agricoltura nella Bat Gli iscritti ai registri sono 577 in meno nel 2021 rispetto all'anno precedente. Riglietti (Flai Cgil): «I conti non tornano»
Assalto alla CGIL, oggi sede di Minervino Murge aperta per solidarietà Assalto alla CGIL, oggi sede di Minervino Murge aperta per solidarietà Apertura delle sedi in tutta Italia
© 2001-2024 MinervinoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MinervinoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.