Attualità
Paziente del PTA positivo, i chiarimenti della Mancini: «Non è un residente»
La sindaca di Minervino Murge illustra nel dettaglio la situazione con un video messaggio
Minervino - martedì 24 marzo 2020
0.14
La sindaca Maria Laura Mancini ha voluto rassicurare, con un video messaggio, i suoi concittadini in merito al caso della persona risultata positiva al Covid-19, riscontrato nel centro dialisi del PTA di Minervino Murge.
«Il paziente purtroppo ha contratto l'influenza da coronavirus ed è un paziente non residente a Minervino - ha dichiarato la sindaca. - La Asl da subito ha messo in quarantena, così come recita l'art. 1 dell'ordinanza del Ministero della Salute del 21 febbraio, tutti coloro che hanno avuto stretto contatto con il paziente. La quarantena di 14 giorni, come da protocollo, - spiega la Mancini - è un provvedimento che si applica solo alla persona che ha avuto contatto stretto col paziente e non l'intera famiglia. Quindi non vi dovete allarmare quando vedete in giro i familiari della persona in quarantena perchè loro non sono sottoposti a provvedimento.
«Chi svolgeva terapia di dialisi presso il nostro PTA, adesso la svolgerà presso i centri di Andria e di Barletta - continua - e i pazienti saranno chiamati dagli uffici preposti per la profilassi da protocollo perchè è necessario salvaguardare la salute degli stessi pazienti ma anche della famiglia».
Poi si rivolge ai cittadini a cui chiede ancora pazienza e collaborazione «siete dei cittadini virtuosi, mi state aiutando moltissimo e in questo grande aiuto io devo lodare le forze dell'ordine attive, proficue con il loro lavoro intenso su tutto il territorio h24 e tutte le associazioni di volontariato e della protezione civile che svolgono un lavoro di sensibilizzazione e informazione ai cittadini e forniscono anche aiuto alle persone in difficoltà distribuendo farmaci e alimenti». Un plauso e un ringraziamento è rivolto anche a tutti gli operatori sanitari, medici, soccorritori, volontari, infermieri, tutti coloro che si stanno adoperando per salvaguardare la vita dei pazienti a cui la sindaca Mancini dice «voi siete gli eroi di questa grande storia»
«Stiamo sanificando tutti i luoghi pubblici e ringrazio imprenditori e agricoltori che si erano messi a disposizione, ma noi dobbiamo seguire le operazioni attenendoci ai protocolli della Asl. C'è grande collaborazione con i sindaci e il Prefetto che ci incontra due volte al giorno in video conferenza per trovare unanimi decisione perchè è tutto in itinere.
Vi prego aiutateci, - si rivolge ai minervinesi la Mancini - noi dobbiamo vincere questo mostro invisibile con un'unica regola, quella di restare a casa. Vi abbraccio tutti, vi ho nel cuore».
«Il paziente purtroppo ha contratto l'influenza da coronavirus ed è un paziente non residente a Minervino - ha dichiarato la sindaca. - La Asl da subito ha messo in quarantena, così come recita l'art. 1 dell'ordinanza del Ministero della Salute del 21 febbraio, tutti coloro che hanno avuto stretto contatto con il paziente. La quarantena di 14 giorni, come da protocollo, - spiega la Mancini - è un provvedimento che si applica solo alla persona che ha avuto contatto stretto col paziente e non l'intera famiglia. Quindi non vi dovete allarmare quando vedete in giro i familiari della persona in quarantena perchè loro non sono sottoposti a provvedimento.
«Chi svolgeva terapia di dialisi presso il nostro PTA, adesso la svolgerà presso i centri di Andria e di Barletta - continua - e i pazienti saranno chiamati dagli uffici preposti per la profilassi da protocollo perchè è necessario salvaguardare la salute degli stessi pazienti ma anche della famiglia».
Poi si rivolge ai cittadini a cui chiede ancora pazienza e collaborazione «siete dei cittadini virtuosi, mi state aiutando moltissimo e in questo grande aiuto io devo lodare le forze dell'ordine attive, proficue con il loro lavoro intenso su tutto il territorio h24 e tutte le associazioni di volontariato e della protezione civile che svolgono un lavoro di sensibilizzazione e informazione ai cittadini e forniscono anche aiuto alle persone in difficoltà distribuendo farmaci e alimenti». Un plauso e un ringraziamento è rivolto anche a tutti gli operatori sanitari, medici, soccorritori, volontari, infermieri, tutti coloro che si stanno adoperando per salvaguardare la vita dei pazienti a cui la sindaca Mancini dice «voi siete gli eroi di questa grande storia»
«Stiamo sanificando tutti i luoghi pubblici e ringrazio imprenditori e agricoltori che si erano messi a disposizione, ma noi dobbiamo seguire le operazioni attenendoci ai protocolli della Asl. C'è grande collaborazione con i sindaci e il Prefetto che ci incontra due volte al giorno in video conferenza per trovare unanimi decisione perchè è tutto in itinere.
Vi prego aiutateci, - si rivolge ai minervinesi la Mancini - noi dobbiamo vincere questo mostro invisibile con un'unica regola, quella di restare a casa. Vi abbraccio tutti, vi ho nel cuore».