Territorio
Papa Francesco da padre Pio: volontari dalla Bat a San Giovanni Rotondo
In campo le Misericordie di Puglia, 30 ore di servizio per sicurezza ed assistenza
Minervino - domenica 18 marzo 2018
12.52
Quando Papa Francesco chiama le associazioni di Misericordia rispondono presente. È questo il messaggio che vien fuori dopo oltre 30 ore di ininterrotto lavoro a San Giovanni Rotondo da parte dei volontari della Federazione delle Misericordie di Puglia che in circa 250 hanno colorato di giallo ciano la lunga attesa e l'emozionante mattinata trascorsa con l'arrivo da San Pio di Papa Francesco. Una emozione costante a servizio dei tanti pellegrini e fedeli giunti a San Giovanni Rotondo da tutto il mondo in circa 30mila, che ha fatto dimenticare le tante ore di servizio ai volontari delle Misericordie provenienti dalle Province di Taranto, Bari, Barletta-Andria-Trani e naturalmente Foggia. Padroni di casa, infatti, proprio i confratelli e le consorelle della Misericordia di San Giovanni Rotondo che ormai da diversi anni hanno intrapreso un virtuoso percorso di servizio per la comunità.
Evento che nei numeri parla di un grande sforzo organizzativo per la Sala Operativa regionale delle Misericordie di Puglia: 250 volontari, 20 ambulanze, 1 nucleo di valutazione, 2 auto mediche, pulmini trasporto disabili, 2 pulmini trasporto persone, area emergenza delle Misericordie di Puglia in piena attività con 6 settori su 10 coperti dalle Misericordie. Un gran lavoro di coordinamento e operatività che rafforza il quotidiano impegno delle confraternite al servizio del Vaticano ed in particolare di Papa Francesco grazie ai tanti servizi offerti dai volontari di tutta Italia nello Stato Vaticano e nei musei Vaticani.
In campo, per il grande evento, naturalmente anche circa altri 500 volontari appartenenti ad altre associazioni di Croce Rossa e ANPASS, tutti coordinati dalla Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Puglia e dalla Prefettura di Foggia sotto il più stretto controllo della Gendarmeria Vaticana. «È per noi un onore metterci al servizio per Papa Francesco ma più in generale per il prossimo - ha detto Gianfranco Gilardi, Presidente della Federazione di Puglia delle Misericordie - un gran lavoro della nostra Sala Operativa in sinergia con le istituzioni e le altre associazioni per un contingente di volontari compatto e qualificato pronto a lavorare ore ed ore assieme e nel segno della Misericordia e di quella divisa giallociano nostro simbolo di riferimento».
Evento che nei numeri parla di un grande sforzo organizzativo per la Sala Operativa regionale delle Misericordie di Puglia: 250 volontari, 20 ambulanze, 1 nucleo di valutazione, 2 auto mediche, pulmini trasporto disabili, 2 pulmini trasporto persone, area emergenza delle Misericordie di Puglia in piena attività con 6 settori su 10 coperti dalle Misericordie. Un gran lavoro di coordinamento e operatività che rafforza il quotidiano impegno delle confraternite al servizio del Vaticano ed in particolare di Papa Francesco grazie ai tanti servizi offerti dai volontari di tutta Italia nello Stato Vaticano e nei musei Vaticani.
In campo, per il grande evento, naturalmente anche circa altri 500 volontari appartenenti ad altre associazioni di Croce Rossa e ANPASS, tutti coordinati dalla Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Puglia e dalla Prefettura di Foggia sotto il più stretto controllo della Gendarmeria Vaticana. «È per noi un onore metterci al servizio per Papa Francesco ma più in generale per il prossimo - ha detto Gianfranco Gilardi, Presidente della Federazione di Puglia delle Misericordie - un gran lavoro della nostra Sala Operativa in sinergia con le istituzioni e le altre associazioni per un contingente di volontari compatto e qualificato pronto a lavorare ore ed ore assieme e nel segno della Misericordia e di quella divisa giallociano nostro simbolo di riferimento».