Attualità
Obbligo di quarantena in attesa del tampone per chi rientra da Spagna, Grecia e Malta
L'ordinanza regionale. Resta l'obbligo di autosegnalarsi
Minervino - giovedì 13 agosto 2020
Ha destato numerose polemiche l'ordinanza n. 335 emanata l'11 agosto dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in seguito all'aumento di casi legato ai rientri dalle vacanze, che impone l'isolamento fiduciario per tutti coloro che rientrano dalle vacanze in Spagna, Malta e Grecia.
«Abbiamo registrato negli ultimi due giorni numerosi casi di pugliesi risultati positivi al Covid19 dopo essere rientrati da questi Paesi. Si tratta di giovani residenti in Puglia di rientro dalle vacanze estive. Grecia, Malta, Spagna sono Paesi con alta circolazione virale in questo momento. Per questo ragione sto per emanare un'ordinanza che dispone, a partire da domani: l'obbligo di isolamento fiduciario di 14 giorni per chi rientra in Puglia nella propria abitazione da Grecia, Malta e Spagna» - aveva annunciato Michele Emiliano su Facebook prima di emanare l'ordinanza.
Resta anche l'obbligo di quarantena già previsto dalle leggi nazionali per numerosi Paesi esteri (elenchi C, D, E ed F, dell'allegato n. 20 del Dpcm del 7 agosto 2020) e di autosegnalazione, per pugliesi e turisti, sul sito https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus. «Per coloro che si autosegnalano si attiva la sorveglianza attiva da parte dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl. Grazie a un protocollo sottoscritto con le Forze dell'Ordine, i controlli sul rispetto dell'obbligo di autosegnazione saranno rafforzati. Le Forze dell'Ordine daranno anche supporto all'azione delle nostre Asl nel tracciamento dei contatti stretti dei casi positivi Covid19» - concludeva Emiliano.
Molti i pugliesi in vacanza che hanno però criticato via social la mossa del governatore, ritenendola eccessiva impedendo loro di fatto di tornare al lavoro al rientro. Così, è giunto nella serata del 12 agosto un chiarimento circa gli adempimenti previsti dal il protocollo operativo dei Dipartimenti di Prevenzione, anticipato dallo stesso Emiliano attraverso il suo profilo Facebook.
Con riferimento agli adempimenti conseguenti alla suddetta ordinanza relativa alle misure urgenti per la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid 19, il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia ha emesso una disposizione attuativa recante il protocollo operativo dei Dipartimenti di Prevenzione con riferimento all'attività di sorveglianza sanitaria prevista dalla medesima Ordinanza, dal seguente contenuto:
I Dipartimenti di Prevenzione assicurano la registrazione nel sistema informativo regionale dei provvedimenti di prescrizione della permanenza domiciliare (quarantena) a carico dei soggetti provenienti dalla Spagna, da Malta e dalla Grecia.
Per i soggetti sottoposti a quarantena fiduciaria, della durata massima di 14 giorni, i Dipartimenti di Prevenzione, nell'ambito dei loro poteri di sorveglianza sanitaria, dispongono l'esecuzione del test tampone non prima di 72 ore dal rientro in Puglia.
Ove i medesimi soggetti non presentino sintomatologia Covid 19 e conseguano l'esito negativo del test tampone, purchè non siano casi di "contatti stretti" o "confermati", possono interrompere l'isolamento fiduciario su disposizione dei Dipartimenti di Prevenzione.
Per queste attività, le Asl utilizzeranno gli operatori delle Usca che assicureranno adeguato supporto operativo per la registrazione.
In ogni caso, «I pugliesi che rientrano da Grecia, Spagna e Malta devono autosegnalarsi» - ribadisce il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro.
«Abbiamo registrato negli ultimi due giorni numerosi casi di pugliesi risultati positivi al Covid19 dopo essere rientrati da questi Paesi. Si tratta di giovani residenti in Puglia di rientro dalle vacanze estive. Grecia, Malta, Spagna sono Paesi con alta circolazione virale in questo momento. Per questo ragione sto per emanare un'ordinanza che dispone, a partire da domani: l'obbligo di isolamento fiduciario di 14 giorni per chi rientra in Puglia nella propria abitazione da Grecia, Malta e Spagna» - aveva annunciato Michele Emiliano su Facebook prima di emanare l'ordinanza.
Resta anche l'obbligo di quarantena già previsto dalle leggi nazionali per numerosi Paesi esteri (elenchi C, D, E ed F, dell'allegato n. 20 del Dpcm del 7 agosto 2020) e di autosegnalazione, per pugliesi e turisti, sul sito https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus. «Per coloro che si autosegnalano si attiva la sorveglianza attiva da parte dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl. Grazie a un protocollo sottoscritto con le Forze dell'Ordine, i controlli sul rispetto dell'obbligo di autosegnazione saranno rafforzati. Le Forze dell'Ordine daranno anche supporto all'azione delle nostre Asl nel tracciamento dei contatti stretti dei casi positivi Covid19» - concludeva Emiliano.
Molti i pugliesi in vacanza che hanno però criticato via social la mossa del governatore, ritenendola eccessiva impedendo loro di fatto di tornare al lavoro al rientro. Così, è giunto nella serata del 12 agosto un chiarimento circa gli adempimenti previsti dal il protocollo operativo dei Dipartimenti di Prevenzione, anticipato dallo stesso Emiliano attraverso il suo profilo Facebook.
Con riferimento agli adempimenti conseguenti alla suddetta ordinanza relativa alle misure urgenti per la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid 19, il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia ha emesso una disposizione attuativa recante il protocollo operativo dei Dipartimenti di Prevenzione con riferimento all'attività di sorveglianza sanitaria prevista dalla medesima Ordinanza, dal seguente contenuto:
I Dipartimenti di Prevenzione assicurano la registrazione nel sistema informativo regionale dei provvedimenti di prescrizione della permanenza domiciliare (quarantena) a carico dei soggetti provenienti dalla Spagna, da Malta e dalla Grecia.
Per i soggetti sottoposti a quarantena fiduciaria, della durata massima di 14 giorni, i Dipartimenti di Prevenzione, nell'ambito dei loro poteri di sorveglianza sanitaria, dispongono l'esecuzione del test tampone non prima di 72 ore dal rientro in Puglia.
Ove i medesimi soggetti non presentino sintomatologia Covid 19 e conseguano l'esito negativo del test tampone, purchè non siano casi di "contatti stretti" o "confermati", possono interrompere l'isolamento fiduciario su disposizione dei Dipartimenti di Prevenzione.
Per queste attività, le Asl utilizzeranno gli operatori delle Usca che assicureranno adeguato supporto operativo per la registrazione.
In ogni caso, «I pugliesi che rientrano da Grecia, Spagna e Malta devono autosegnalarsi» - ribadisce il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro.