Politica
Minervino avrà una via intitolata alle vittime del 23 maggio 1967
Domani la celebrazione ufficiale: la nota del consigliere Superbo
Minervino - giovedì 25 maggio 2017
17.51 Comunicato Stampa
«Il 23 maggio scorso abbiamo ricordato le vittime di un tristissimo episodio accaduto a Minervino 50 anni fa causato dallo scoppio di una bombola, incidente in cui persero la vita ben 8 nostri concittadini: Lucia Conte, Angela Maria Carlone, Costanza Serlenga, Carmela Pantone, Rosa Chinelli (al sesto mese di gravidanza), Maria Balice, Gennaro Delfino e la piccola Anna Giuliano». E' quanto si legge nella nota stampa del Consigliere Comunale Rino Superbo (Ulivo 2.0).
«Trascorsi 50 anni, siamo lieti di apprendere che finalmente Minervino avrà una via intitolata alle vittime innocenti che nel tragico scoppio persero la propria vita; per non dimenticare, non dimenticare una delle pagine più tristi della storia del nostro paese e lasciarne memoria alle future generazioni. Sicuramente questo riconoscimento giunge dopo anni di colpevole silenzio, quindi è ancora di più un riconoscimento doveroso per una ferita ancora aperta nella storia di Minervino».
Risale all'aprile 2015, delibera num. 35, la decisione dell'Amministrazione Superbo di colmare questo vuoto inspiegabile dando il via all'iter per l'intitolazione di una strada cittadina alle vittime del 23 maggio 1967. Un percorso che ha visto diversi passaggi burocratici che si sono conclusi solo dopo diversi mesi, nel pieno della campagna elettorale per le amministrative del 2016. Si ritenne, pertanto, opportuno non procedere allora per rispetto nei confronti delle vittime onde evitare possibili strumentalizzazione di un evento così triste e delicato per la storia del nostro paese.
«Finalmente questo lungo percorso ha trovato la sua più doverosa conclusione il prossimo 26 maggio con una celebrazione ufficiale, alla presenza di Mons. Luigi Mansi».
«Trascorsi 50 anni, siamo lieti di apprendere che finalmente Minervino avrà una via intitolata alle vittime innocenti che nel tragico scoppio persero la propria vita; per non dimenticare, non dimenticare una delle pagine più tristi della storia del nostro paese e lasciarne memoria alle future generazioni. Sicuramente questo riconoscimento giunge dopo anni di colpevole silenzio, quindi è ancora di più un riconoscimento doveroso per una ferita ancora aperta nella storia di Minervino».
Risale all'aprile 2015, delibera num. 35, la decisione dell'Amministrazione Superbo di colmare questo vuoto inspiegabile dando il via all'iter per l'intitolazione di una strada cittadina alle vittime del 23 maggio 1967. Un percorso che ha visto diversi passaggi burocratici che si sono conclusi solo dopo diversi mesi, nel pieno della campagna elettorale per le amministrative del 2016. Si ritenne, pertanto, opportuno non procedere allora per rispetto nei confronti delle vittime onde evitare possibili strumentalizzazione di un evento così triste e delicato per la storia del nostro paese.
«Finalmente questo lungo percorso ha trovato la sua più doverosa conclusione il prossimo 26 maggio con una celebrazione ufficiale, alla presenza di Mons. Luigi Mansi».