Politica
Mancini si dimette da consigliere provinciale, «è un atto incoerente»
Il parere degli Attivisti 5 Stelle di Minervino Murge
Minervino - lunedì 4 settembre 2017
13.18 Comunicato Stampa
«È stato invitato durante la campagna elettorale dalla lista SíAmo Minervino, come esempio da seguire, come mentore e garante, un mito, un amministratore vincente.... Tante, troppe erano le facce felici, piene di gioia e speranza, che trasmettevano sicurezza; appaganti gli applausi dei minervinesi, che pendevano dalle labbra di questo onorevole ospite a Minervino, giunto per appoggiare la lista SíAmo Minervino, dell' attuale sindaca. Ed ora, la provincia rappresentata dal guru Giorgino, ci ha donato questo bellissimo augurio, un dono pieno di speranza e prosperità: l'autorizzazione ad una mega discarica nel nostro territorio. Apprendiamo in giorni scorsi, che la nostra sindaca ha rassegnato le dimissioni da consigliere provinciale, come atto di protesta. A parer nostro è un atto incoerente e che seppur possa apparire velatamente condivisibile necessita di azioni più forti e decise per manifestare il dissenso della nostra comunità».
E' quanto si legge nella nota pubblicata dal gruppo Attivisti 5 Stelle - Minervino Murge: «Voi comuni cittadini minervinesi la prossima volta votateli ancora e mi raccomando ad applaudirli superando di gran lunga le abilità delle bravissime foche ammaestrate. Ma adesso è il momento di contrastare una minaccia per la nostra salute e per il nostro futuro. Invitiamo tutte le associazioni, i comitati e le persone di buon senso a riunirsi e ad organizzarci per manifestare nei luoghi dove questa scelta scellerata ha trovato terreno fertile».
E' quanto si legge nella nota pubblicata dal gruppo Attivisti 5 Stelle - Minervino Murge: «Voi comuni cittadini minervinesi la prossima volta votateli ancora e mi raccomando ad applaudirli superando di gran lunga le abilità delle bravissime foche ammaestrate. Ma adesso è il momento di contrastare una minaccia per la nostra salute e per il nostro futuro. Invitiamo tutte le associazioni, i comitati e le persone di buon senso a riunirsi e ad organizzarci per manifestare nei luoghi dove questa scelta scellerata ha trovato terreno fertile».