Territorio
Lotta agli incendi boschivi: riuniti nel Parco dell'Alta Murgia tutti i soggetti coinvolti
In questi giorni prenderà il via un'apposita campagna di sensibilizzazione
Minervino - mercoledì 14 giugno 2023
17.12
In vista dell'avvio a metà giugno dell'annuale Campagna antincendio boschivo, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia ha riunito tutti gli attori coinvolti in campo, per rafforzare l'operatività mirata al contrasto del fuoco. Presenti nella sede dell'Ente l'Ufficio Foreste della Regione Puglia, la direzione regionale dell'ARIF, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, il Reparto Carabinieri Parco e l'Esercito Italiano, quest'ultimo che ha confermato la presenza sul territorio con attività di pattugliamento.
Alle forze istituzionali si affiancheranno, anche quest'anno, le associazioni di volontariato e le aziende agro-zootecniche che rinnoveranno con l'Ente Parco la convenzione per attività di monitoraggio e approvvigionamento idrico. Trenta i punti di avvistamento incendi sull'Alta Murgia, di cui 22 anche di rifornimento dell'acqua. Per migliorare l'azione di contrasto, la creazione di fasce tagliafuoco da parte dell'Arif è stata avviata già a febbraio scorso ed è terminata entro il 30 maggio.
L'obiettivo è rafforzare di anno in anno le misure di prevenzione incendi, allargando la rete di sentinelle a tutela delle aree di maggior pregio naturalistico. A tal fine, la Protezione Civile ha candidato il Parco dell'Alta Murgia a far parte del progetto gemellaggio anti incendi boschivi che prevede una sinergia con associazioni nazionali, il cui compito è affiancarsi al monitoraggio dei territori a partire da Gravina, Altamura e Andria, potenziando il pattugliamento nell'area di Castel del Monte.
Nonostante la siccità e il clima torrido, nell'estate scorsa gli incendi sono diminuiti del 57% rispetto al 2021. Nettamente inferiore il numero di episodi, con 23 incendi nell'estate 2022 a fronte dei 53 della precedente, tra i più colpiti i territori di Andria e Minervino Murge rispettivamente con 9 e 3 incendi. La superficie boscata percorsa dal fuoco risulta ridotta del 67%, mentre è aumentata del 23% l'area pascolo bruciata. 42 le sanzioni, nel 2022, per la mancata esecuzione di fasce di sicurezza, pari a oltre 40mila euro.
Con l'avvio della stagione anti incendi boschivi sarà rilanciata la campagna social "Non mandare in fumo il Parco" per sensibilizzare i cittadini sulle azioni da evitare per prevenire l'insorgere di focolai, tra cui l'accendere fuochi di nessun genere, gettare mozziconi di sigarette dai finestrini dell'auto, lanciare lanterne volanti, effettuare ripuliture del bordo strada con il fuoco, abbandonare rifiuti e così via. La campagna segnala i numeri di soccorso da contattare in caso di incendio (115 o 112), invitando i cittadini a fornire indicazioni per localizzarlo.
Tutte le attività si svolgono in attuazione del Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2024, adottato con Decreto Ministeriale n. 313/2021. Il Piano Aib è uno strumento programmatico per individuare le criticità e le aree del territorio più vulnerabili, definendo le azioni più adeguate per fronteggiare le situazioni di rischio.
Alle forze istituzionali si affiancheranno, anche quest'anno, le associazioni di volontariato e le aziende agro-zootecniche che rinnoveranno con l'Ente Parco la convenzione per attività di monitoraggio e approvvigionamento idrico. Trenta i punti di avvistamento incendi sull'Alta Murgia, di cui 22 anche di rifornimento dell'acqua. Per migliorare l'azione di contrasto, la creazione di fasce tagliafuoco da parte dell'Arif è stata avviata già a febbraio scorso ed è terminata entro il 30 maggio.
L'obiettivo è rafforzare di anno in anno le misure di prevenzione incendi, allargando la rete di sentinelle a tutela delle aree di maggior pregio naturalistico. A tal fine, la Protezione Civile ha candidato il Parco dell'Alta Murgia a far parte del progetto gemellaggio anti incendi boschivi che prevede una sinergia con associazioni nazionali, il cui compito è affiancarsi al monitoraggio dei territori a partire da Gravina, Altamura e Andria, potenziando il pattugliamento nell'area di Castel del Monte.
Nonostante la siccità e il clima torrido, nell'estate scorsa gli incendi sono diminuiti del 57% rispetto al 2021. Nettamente inferiore il numero di episodi, con 23 incendi nell'estate 2022 a fronte dei 53 della precedente, tra i più colpiti i territori di Andria e Minervino Murge rispettivamente con 9 e 3 incendi. La superficie boscata percorsa dal fuoco risulta ridotta del 67%, mentre è aumentata del 23% l'area pascolo bruciata. 42 le sanzioni, nel 2022, per la mancata esecuzione di fasce di sicurezza, pari a oltre 40mila euro.
Con l'avvio della stagione anti incendi boschivi sarà rilanciata la campagna social "Non mandare in fumo il Parco" per sensibilizzare i cittadini sulle azioni da evitare per prevenire l'insorgere di focolai, tra cui l'accendere fuochi di nessun genere, gettare mozziconi di sigarette dai finestrini dell'auto, lanciare lanterne volanti, effettuare ripuliture del bordo strada con il fuoco, abbandonare rifiuti e così via. La campagna segnala i numeri di soccorso da contattare in caso di incendio (115 o 112), invitando i cittadini a fornire indicazioni per localizzarlo.
Tutte le attività si svolgono in attuazione del Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2024, adottato con Decreto Ministeriale n. 313/2021. Il Piano Aib è uno strumento programmatico per individuare le criticità e le aree del territorio più vulnerabili, definendo le azioni più adeguate per fronteggiare le situazioni di rischio.