Territorio
Le prime venti Guide ufficiali del Parco Alta Murgia
L’Ente Parco: «Le Guide rappresentano un vero e proprio “front office” per cittadini, visitatori e turisti»
Minervino - venerdì 21 febbraio 2020
Comunicato Stampa
Dopo un intenso percorso di formazione tenutosi nel 2019, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia ha oggi le sue prime venti Guide ufficiali che avranno il compito di condurre visitatori e turisti alla scoperta delle innumerevoli bellezze dell'Area Protetta. Accompagnatori naturalistici specializzati pronti a far conoscere, nei suoi diversi aspetti, l'intero territorio del Parco che abbraccia tredici Comuni.
La cerimonia di presentazione delle Guide si è svolta ieri nella sede dell'Ente Parco di Gravina in Puglia, alla presenza di Francesco Tarantini, presidente PNAM, Claudia Claudi, dirigente Settore Formazione della Regione Puglia, Gina Lilia Delfino Pesce, referente D. Anthea, Giuseppe Loviglio, referente Laetitia.
«Se per i Parchi le Guide rappresentano un vero e proprio "front office" per cittadini, visitatori e turisti – ha dichiarato Francesco Tarantini, presidente PNAM – per le Guide i Parchi sono una fondamentale visione di futuro, un luogo d'eccellenza in cui lavorare e poter dare il proprio contributo professionale, umano ed educativo. Un più stretto rapporto con le Guide può migliorare l'efficacia del lavoro dei Parchi a vantaggio del territorio.
Per questa ragione riteniamo strategico il rapporto tra Guide e Parchi, la cui missione e il lavoro quotidiano di entrambi si intrecciano sui territori protetti. Con orgoglio oggi presentiamo il nostro Albo delle Guide del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, che sarà il cuore di attività escursionistiche, culturali e divulgative, di percorsi di educazione ambientale e di conoscenza della geodiversità e delle specie protette legate al territorio. A ogni Guida i nostri migliori auguri di buon lavoro».
Il conseguimento del "Titolo ufficiale ed esclusivo di Guida del Parco Nazionale dell'Alta Murgia" è il risultato di una formazione ad ampio raggio organizzata dall'Ente Parco in collaborazione con gli organismi D.Anthea Onlus e Laetitia Scs, sulla base di quanto previsto dalla Legge Quadro sulle Aree Protette n.394/91 che permette ai Parchi nazionali l'istituzione di questa qualifica attraverso un'intesa con le Regioni interessate.
È un titolo professionale che l'Ente Parco ha conferito dopo aver valutato – con prove teorico-pratiche – le competenze acquisite dai corsisti durante il percorso formativo, incentrato sulla conoscenza del territorio del Parco, delle tradizioni e degli aspetti storici e socio-economici. Il corso, attraverso il riconoscimento della Regione Puglia, è stato organizzato in funzione del repertorio standard della formazione che risponde ai criteri di riconoscimento dettati dalla Comunità europea.
Tra gli aspetti analizzati dai corsisti si annoverano le principali norme ambientali e di tutela del paesaggio; l'organizzazione di attività escursionistiche e turistiche; le tematiche della sicurezza, dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile; la conoscenza della flora e della fauna; l'architettura rurale; il diritto ambientale e la legislazione sul turismo naturale; le normative di tutela dell'aria e del suolo; l'applicazione e il riconoscimento dei principi fondamentali di prevenzione; il primo soccorso.
«Alle nuove venti guide del Parco Nazionale dell'Alta Murgia il mio augurio di un felice futuro professionale – ha detto Sebastiano Leo, assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia – È una grande soddisfazione vedere i frutti dell'intesa siglata con l'Ente Parco. Abbiamo voluto valorizzare questa figura professionale, molto importante per la fruizione del Parco e, quindi, per il valore aggiunto che porta a questa meraviglia naturale della Puglia. Anche in questo caso abbiamo dato rilievo alla formazione, strumento fondamentale per l'acquisizione delle competenze spendibili nel mondo del lavoro. Le guide specializzate sono figure nevralgiche che spesso subiscono la concorrenza sleale di chi si improvvisa ed esercita abusivamente. Abbiamo dato un segnale chiaro, anche all'utenza, di cosa significhi avere le carte in regola a tutela della sicurezza di tutti e della piena godibilità dei luoghi».
Da oggi il Parco dell'Alta Murgia possiede un sistema integrato, trasparente e immediato per offrire ai visitatori accoglienza e accompagnamento da parte di guide esperte, che possono essere scelte da un Albo istituzionale pubblicato sul sito del Parco e delle Amministrazioni comunali dei 13 Comuni, a garanzia di standard unici di qualità dei servizi offerti.
Le venti Guide ufficiali del Parco sono Aquilino Francesca, Campochiaro Mirella Benedetta, Cannito Chiara, Carlucci Giuseppe, Casamassima Sabina, Casella Francesca, Chiatante Pietro, Chiodo Roberta, Ciocia Angela Antonia, D'Agostino Vittoria, Garziano Giuditta, Giglio Giuseppe, Lorusso Domenico, Minerva Maria, Muraglia Giusi, Pedone Marina, Pellegrino Stefania Caterina, Santarcangelo Samantha, Tito Filippo, Todisco Simone. L'Albo è consultabile sul sito dell'Ente Parco Alta Murgia, mentre, in attesa di definire le modalità dei servizi prestati dalle guide, è possibile contattarle inviando una e-mail all'indirizzo guideufficialipnam@gmail.com.
La cerimonia di presentazione delle Guide si è svolta ieri nella sede dell'Ente Parco di Gravina in Puglia, alla presenza di Francesco Tarantini, presidente PNAM, Claudia Claudi, dirigente Settore Formazione della Regione Puglia, Gina Lilia Delfino Pesce, referente D. Anthea, Giuseppe Loviglio, referente Laetitia.
«Se per i Parchi le Guide rappresentano un vero e proprio "front office" per cittadini, visitatori e turisti – ha dichiarato Francesco Tarantini, presidente PNAM – per le Guide i Parchi sono una fondamentale visione di futuro, un luogo d'eccellenza in cui lavorare e poter dare il proprio contributo professionale, umano ed educativo. Un più stretto rapporto con le Guide può migliorare l'efficacia del lavoro dei Parchi a vantaggio del territorio.
Per questa ragione riteniamo strategico il rapporto tra Guide e Parchi, la cui missione e il lavoro quotidiano di entrambi si intrecciano sui territori protetti. Con orgoglio oggi presentiamo il nostro Albo delle Guide del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, che sarà il cuore di attività escursionistiche, culturali e divulgative, di percorsi di educazione ambientale e di conoscenza della geodiversità e delle specie protette legate al territorio. A ogni Guida i nostri migliori auguri di buon lavoro».
Il conseguimento del "Titolo ufficiale ed esclusivo di Guida del Parco Nazionale dell'Alta Murgia" è il risultato di una formazione ad ampio raggio organizzata dall'Ente Parco in collaborazione con gli organismi D.Anthea Onlus e Laetitia Scs, sulla base di quanto previsto dalla Legge Quadro sulle Aree Protette n.394/91 che permette ai Parchi nazionali l'istituzione di questa qualifica attraverso un'intesa con le Regioni interessate.
È un titolo professionale che l'Ente Parco ha conferito dopo aver valutato – con prove teorico-pratiche – le competenze acquisite dai corsisti durante il percorso formativo, incentrato sulla conoscenza del territorio del Parco, delle tradizioni e degli aspetti storici e socio-economici. Il corso, attraverso il riconoscimento della Regione Puglia, è stato organizzato in funzione del repertorio standard della formazione che risponde ai criteri di riconoscimento dettati dalla Comunità europea.
Tra gli aspetti analizzati dai corsisti si annoverano le principali norme ambientali e di tutela del paesaggio; l'organizzazione di attività escursionistiche e turistiche; le tematiche della sicurezza, dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile; la conoscenza della flora e della fauna; l'architettura rurale; il diritto ambientale e la legislazione sul turismo naturale; le normative di tutela dell'aria e del suolo; l'applicazione e il riconoscimento dei principi fondamentali di prevenzione; il primo soccorso.
«Alle nuove venti guide del Parco Nazionale dell'Alta Murgia il mio augurio di un felice futuro professionale – ha detto Sebastiano Leo, assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia – È una grande soddisfazione vedere i frutti dell'intesa siglata con l'Ente Parco. Abbiamo voluto valorizzare questa figura professionale, molto importante per la fruizione del Parco e, quindi, per il valore aggiunto che porta a questa meraviglia naturale della Puglia. Anche in questo caso abbiamo dato rilievo alla formazione, strumento fondamentale per l'acquisizione delle competenze spendibili nel mondo del lavoro. Le guide specializzate sono figure nevralgiche che spesso subiscono la concorrenza sleale di chi si improvvisa ed esercita abusivamente. Abbiamo dato un segnale chiaro, anche all'utenza, di cosa significhi avere le carte in regola a tutela della sicurezza di tutti e della piena godibilità dei luoghi».
Da oggi il Parco dell'Alta Murgia possiede un sistema integrato, trasparente e immediato per offrire ai visitatori accoglienza e accompagnamento da parte di guide esperte, che possono essere scelte da un Albo istituzionale pubblicato sul sito del Parco e delle Amministrazioni comunali dei 13 Comuni, a garanzia di standard unici di qualità dei servizi offerti.
Le venti Guide ufficiali del Parco sono Aquilino Francesca, Campochiaro Mirella Benedetta, Cannito Chiara, Carlucci Giuseppe, Casamassima Sabina, Casella Francesca, Chiatante Pietro, Chiodo Roberta, Ciocia Angela Antonia, D'Agostino Vittoria, Garziano Giuditta, Giglio Giuseppe, Lorusso Domenico, Minerva Maria, Muraglia Giusi, Pedone Marina, Pellegrino Stefania Caterina, Santarcangelo Samantha, Tito Filippo, Todisco Simone. L'Albo è consultabile sul sito dell'Ente Parco Alta Murgia, mentre, in attesa di definire le modalità dei servizi prestati dalle guide, è possibile contattarle inviando una e-mail all'indirizzo guideufficialipnam@gmail.com.