La soddisfazione del Comitato feste patronali: «Il merito è di un'intera comunità»

«Dopo anni difficili che hanno segnato e messo in pausa le vite di tutti il Comitato feste patronali di Minervino Murge è ripartito. Le varie scelte organizzative sono state orientate, in accordo anche con don Angelo Castrovilli, guida spirituale, all'idea di riaccendere l'entusiasmo fra i giovani, che sono capaci di influenzare positivamente il mondo degli adulti con la loro energia. Riteniamo di aver contribuito a rendere la festa patronale una festa per tutti, una festa di tutti». È quanto rimarcato dal Comitato feste patronali minervinese.

«La nostra comunità si è riunita, ancora una volta, sotto la protezione di San Michele Arcangelo e della Madonna del Sabato. Oltre l'aspetto religioso, abbiamo lavorato affinché gli eventi collaterali potessero portare la giusta visibilità al territorio, promuovendo tre serate di qualità con la Jova Band (il 28 settembre), le Cherry Bombes (il 29 settembre) e soprattutto Clementino, famosissimo rapper che, con la sua innata bravura e la travolgente simpatia, ha fatto ballare giovani, genitori e nonni» hanno aggiunto.

Notevoli sono stati i riscontri, con migliaia di presenze registrate - specie da altre città - e una significativa visibilità guadagnata dalla festa patronale minervinese. «In molti si stanno complimentando per l'impegno del Comitato e di questo siamo fieri. Il merito è del presidente Giovanni Giuliano, dei soci e di tutti coloro che hanno contribuito (amministrazione, aziende, attività commerciali e cittadini) affinché quessa festa si svolgesse nel migliore dei modi e si continuasse a portare avanti la tradizione».