Vita di città
La musica come terapia per i pazienti dell'hospice
Medici e infermieri formano una orchestra, primo caso in Puglia
Minervino - venerdì 26 marzo 2021
7.16
La musica come terapia, la formula per dare vita agli ultimi giorni della vita. Per la prima volta in Puglia i medici e gli infermieri di un hospice diventano musicisti e formano una vera orchestra per «lanciare una cura diretta al cuore dei pazienti». dicono della cooperativa "Auxilium" che gestisce la struttura dedicata a "Karol Wojtyla" di proprietà della Asl Bt a Minervino Murge. Tutto è partito da un pianoforte, poi il numero degli strumenti è aumentato. Adesso ci sono anche un violino, una chitarra, una tromba, percussioni e tamburello. Non solo cure farmacologiche ma musica dal vivo per gli ospiti dell'hospice che assistono come a un concerto. La gioia di questi momenti può essere vista attraverso i loro occhi. «Questo progetto è partito un anno fa, durante la prima fase del lockdown quando le strutture sono state chiuse al pubblico – ha affermato Michelangelo Armenise, presidente della cooperativa Auxilium -. Ci siamo interrogati per cercare il modo per donare attimi benessere ai nostri pazienti che non potevano più vedere i propri parenti. Una iniziativa che presto farà parte della rete delle cure palliative di tutta la Puglia. Gli hospice avranno una orchestra di reparto». Il repertorio è vasto, si suona anche la sera con brani anni '60 che ripercorrono gli anni felici dei giovani di quel tempo. «Ci sono vari studi a livello internazionale che fanno rientrare la musicoterapia fra le terapie complementari - ha dichiarato il dottore Francesco Dinardo, direttore sanitario della struttura -. Benessere che viene trasmesso anche a noi operatori molte volte sotto stress perché ci occupiamo di ammalati molto complessi. Una terapia che fa in modo che l'ansia, la depressione e la rabbia vengano eliminate. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita residua quanto più possibile. Vogliamo così determinare un benessere fisico, psichico e spirituale».