Il PSI lancia l'appello alle forze progressiste: «Restiamo uniti per evitare il disastro»

Un manifesto che ha i caratteri di un appello, accorato, sentito. Un invito perentorio del Partito Socialista Italiano e del suo segretario Alfonso Tricarico a tutte le forze progressiste della città di Minervino Murge a riunire le forze e a proporsi come alternativa all'attuale amministrazione, definita a tinte fosche dallo stesso esponente socialista. A Minervino Murge è ora di pensare alle prossime amministrative e di formare le squadre che possano contendersi gli scranni di Palazzo di Città. A fronte di questa imminente scadenza l'invito di Tricarico è rivolto a chi vuole costruire un progetto unitario che possa raccontare una nuova storia per Minervino Murge. Di seguito il testo del manifesto.

Il 6 giugno 2016 veniva eletta l'amministrazione comunale Mancini che si insediava con slogan trionfalistici inneggiando ad un radicale cambiamento.
Cambiamento che effettivamente c'è stato, tuttavia non nel senso auspicato, ma decisamente in peggio!

Attraverso i social la sindaca continua a magnificare il proprio operato ma chiunque, facendo mente locale a quella che era la situazione del paese cinque anni fa, potrà rilevare un regresso senza pari, non certo addebitabile come si vorrebbe far credere, alla sola questione Coronavirus.

Paese svuotato, case in vendita senza che nessuno le voglia, attività commerciali chiuse per sempre, strade urbane ed extraurbane un disastro, uffici comunali allo stremo, villa comunale uno schifo, cimitero idem, mancanza di loculi, mancanza di vigili, mancanza di tutto (tranne le tasse) con il servizio di riscossione tributi affidato ad un'azienda esterna e forse, a breve, anche affidamento a privati del cimitero. Utilizzo irrazionale dei plessi scolastici con concentrazione di alunni di scuola materna ed elementare (alla faccia del COVID) in un unico edificio, lontano dalle zone più popolate e difficilmente raggiungibile.

E, a fronte di tutto questo, l'amministrazione comunale non ha assunto neanche un'azione per tentare di contrastare l'impoverimento ed il degrado.
Per risollevare la situazione non bastano i proclami da operetta con cui da cinque anni la Sindaca cerca di abbindolare i minervinesi; è urgente iniziare a porre rimedi e a lavorare in maniera seria e competente per dare un futuro alla nostra Minervino e soprattutto ai suoi giovani.

Proprio in tale ottica si rivolge un appello a tutte le forze progressiste e responsabili affinchè superati i personalismi, le antipatie e la voglia di protagonismo costituiscano un unico fronte che possa riprendere il governo di un Comune ormai allo sbando.

L'auspicio è quello di evitare di spianare la strada ad un'altra amministrazione Mancini che significherebbe per Minervino un disastro certo