Politica
Il consiglio provinciale farà tappa in tutti i comuni della BAT
Si comincia oggi da Barletta
Minervino - giovedì 7 novembre 2019
10.53
«Il Consiglio Provinciale della Bat non si svolgerà più solo ed unicamente nella sua sede storica di piazza San Pio X ad Andria, ma da oggi diventerà "itinerante" svolgendosi, di volta in volta, in una città diversa della nostra Provincia. Iniziamo dal giorno 7 novembre nella sala consiliare della Città di Barletta, per coinvolgere successivamente, allo stesso modo, gli altri nove comuni della Bat».
È il primo tangibile cambiamento voluto dal neo presidente della sesta provincia Bernardo Lodispoto che, a partire da oggi, ha scelto che le riunioni dell'assemblea provinciale si svolgessero in tutti i comuni.
Il perché di questa decisione è presto spiegato: «L'obiettivo è di trasformare un'assemblea tenutasi per tanti anni lontana dai cittadini - intercettando solo di rado l'attenzione degli organi di stampa - in un momento di condivisione pubblica e trasparente dei problemi che affliggono il nostro territorio e delle soluzioni che siamo in grado di proporre per farvi fronte. Il tentativo di accorciare le distanze tra cittadini e istituzioni rientra nel nostro modo di intendere la politica ed il bene comune. Pur di fronte ad una situazione economica complessa, stiamo dando avvio ad importanti lavori per la sicurezza delle scuole e delle strade di nostra competenza, riorganizzando il personale e guidando progetti strategici per lo sviluppo del territorio».
E conclude: «E' giusto che i cittadini sappiano tutto questo e si sentano partecipi delle attività di un ente che, nonostante il ridimensionamento subito, continua a svolgere un ruolo fondamentale nella gestione di servizi essenziali per le nostre comunità».
È il primo tangibile cambiamento voluto dal neo presidente della sesta provincia Bernardo Lodispoto che, a partire da oggi, ha scelto che le riunioni dell'assemblea provinciale si svolgessero in tutti i comuni.
Il perché di questa decisione è presto spiegato: «L'obiettivo è di trasformare un'assemblea tenutasi per tanti anni lontana dai cittadini - intercettando solo di rado l'attenzione degli organi di stampa - in un momento di condivisione pubblica e trasparente dei problemi che affliggono il nostro territorio e delle soluzioni che siamo in grado di proporre per farvi fronte. Il tentativo di accorciare le distanze tra cittadini e istituzioni rientra nel nostro modo di intendere la politica ed il bene comune. Pur di fronte ad una situazione economica complessa, stiamo dando avvio ad importanti lavori per la sicurezza delle scuole e delle strade di nostra competenza, riorganizzando il personale e guidando progetti strategici per lo sviluppo del territorio».
E conclude: «E' giusto che i cittadini sappiano tutto questo e si sentano partecipi delle attività di un ente che, nonostante il ridimensionamento subito, continua a svolgere un ruolo fondamentale nella gestione di servizi essenziali per le nostre comunità».