Scuola e Lavoro
Ieri l'apertura del nuovo anno scolastico
Cerimonia d'accoglienza delle nuove classi presso la scuola media "Mazzini"
Minervino - martedì 15 settembre 2015
12.30
Le vacanze per gli studenti minervinesi sono già un ricordo. Ieri infatti è squillata la prima campanella per gli alunni dell'Istituto Comprensivo Pietrocola-Mazzini.
Presso la scuola media "Mazzini" si è tenuto un breve momento di accoglienza delle nuove classi prime della scuola secondaria di primo grado, a cui hanno preso parte il Primo Cittadino dott. Mario Gennaro Superbo, l'assessore alla Cultura dott.ssa Alessia Carozza, l'Assessore alla Pubblica Istruzione prof. Angelantonio Ditolve e la Dirigente scolastica malia Masiello.
Di seguito si riportano alcuni tratti del discorso che il Sindaco ha pronunziato per l'occasione:
«Cari studenti, genitori, nonni, dirigente, insegnanti, educatori e personale tutto, inizia oggi un nuovo anno scolastico e con essoè come se ripartisse tutta la nostra Comunità.
Al centro come sempre ci siete voi, i nostri ragazzi : da quelli più piccoli che si accingono ad uscire per la prima volta dall'ambito familiare, ai ragazzi e le ragazze più grandi che ritornano sui banchi di scuola riprendendo amicizie, simpatie, rapporti unmani.
Cari ragazzi, sappiate amare la Scuola, perchè è un bene indispensabile per la vostra crescita, per il vostro futuro ma anche per quello della nostra Comunità.
Senza Istruzione e senza Scuola non si può crescere. Ce lo ha ricordato una ragazza come voi, Malala Yousafzai, Premio Nobel per la Pace a 17 anni, per aver rischiato la vita nell'affermare in Pakistan il diritto all'istruzione delle donne.
Non bisogna mai dimenticare che la scuola è un bene prezioso, perchè ci sono aree del mondo in cui ancora ragazze e ragazzi affrontano sacrifici immensi per poter accedere al fondamentale diritto allo studio; nel nostro Paese fortunatamente, questo diritto è garantito dalla Costituzione.
Oggi più che mai, ragazzi, abbiamo tutti bisogno del sapere, delle energie, e dei talenti che la Scuola sarà in grado di far emergere.
Cari studenti, il futuro è nelle vostre mani va realizzato con impegno e responsabilità, ma soprattutto con l'entusiasmo che vi caratterizza. A tutte e tutti voi un grande in bocca al lupo!».
Presso la scuola media "Mazzini" si è tenuto un breve momento di accoglienza delle nuove classi prime della scuola secondaria di primo grado, a cui hanno preso parte il Primo Cittadino dott. Mario Gennaro Superbo, l'assessore alla Cultura dott.ssa Alessia Carozza, l'Assessore alla Pubblica Istruzione prof. Angelantonio Ditolve e la Dirigente scolastica malia Masiello.
Di seguito si riportano alcuni tratti del discorso che il Sindaco ha pronunziato per l'occasione:
«Cari studenti, genitori, nonni, dirigente, insegnanti, educatori e personale tutto, inizia oggi un nuovo anno scolastico e con essoè come se ripartisse tutta la nostra Comunità.
Al centro come sempre ci siete voi, i nostri ragazzi : da quelli più piccoli che si accingono ad uscire per la prima volta dall'ambito familiare, ai ragazzi e le ragazze più grandi che ritornano sui banchi di scuola riprendendo amicizie, simpatie, rapporti unmani.
Cari ragazzi, sappiate amare la Scuola, perchè è un bene indispensabile per la vostra crescita, per il vostro futuro ma anche per quello della nostra Comunità.
Senza Istruzione e senza Scuola non si può crescere. Ce lo ha ricordato una ragazza come voi, Malala Yousafzai, Premio Nobel per la Pace a 17 anni, per aver rischiato la vita nell'affermare in Pakistan il diritto all'istruzione delle donne.
Non bisogna mai dimenticare che la scuola è un bene prezioso, perchè ci sono aree del mondo in cui ancora ragazze e ragazzi affrontano sacrifici immensi per poter accedere al fondamentale diritto allo studio; nel nostro Paese fortunatamente, questo diritto è garantito dalla Costituzione.
Oggi più che mai, ragazzi, abbiamo tutti bisogno del sapere, delle energie, e dei talenti che la Scuola sarà in grado di far emergere.
Cari studenti, il futuro è nelle vostre mani va realizzato con impegno e responsabilità, ma soprattutto con l'entusiasmo che vi caratterizza. A tutte e tutti voi un grande in bocca al lupo!».