Religioni
I tre anni da Vescovo di Mons. Luigi Mansi
Ieri la celebrazione in Cattedrale, ad Andria
Minervino - giovedì 14 marzo 2019
12.57
Ieri sera, mercoledì 13 marzo, nella chiesa Cattedrale di Andria, si è celebrata la Santa Massa in occasione del terzo anniversario dell'ordinazione episcopale di Mons. Luigi Mansi.
Prima della celebrazione don Gianni Massaro, vicario diocesano, ha voluto ringraziare il Vescovo diocesano sottolineando: "La comunità diocesana si stringe questa sera intorno a lei nostro Pastore con un abbraccio filiale e con lei desidera ringraziare il Signore per il dono del ministero episcopale. Eccellenza, la ringrazio per la sua generosità e abnegazione, la sua costante consegna al nostro Presbiterio e alla nostra comunità diocesana.. La celebrazione odierna opportunamente animata dal coro diocesano e che vede la presenza di tutte le componenti della comunità ecclesiale, diventa occasione propizia per cementare ulteriormente i rapporti tra noi porzione del popolo di Dio e lei che è il nostro Pastore.
La ringraziamo per il bene che ci vuole e le assicuriamo la nostra preghiera affinchè Cristo Signore continui ad essere la sua forza e la sua speranza e noi popolo santo a lei affidato, nonostante i nostri limiti e le nostre inadempienze, la sua corona e la sua gioia. Auguri di vero cuore carissimo Vescovo Luigi nostro padre e nostro Pastore".
Mons. Luigi Mansi, commosso ha ringraziato don Gianni per le parole così affettuose e semplici, ma profondamente reali .
Nell'omelia il Vescovo Mansi ha tenuto a dichiarare: "Oggi siete così tanti nella nostra Cattedrale per testimoniare il vostro affetto per la mia povera persona, mentre vi ringrazio proprio per questo affetto che mi portate, vorrei dire che io sono venuto qui nella Chiesa di Andria ad annunciare il Vangelo. Non sono venuto per altri motivi e posso dirvi che questo sto cercando di fare con tutte le mie forze; ad aiutarvi ad ascoltare ad accogliere la parola del Signore nei vostri cuori e a realizzarla nelle vostre vite. Tutto il resto ma proprio tutto , in tutta sincerità conta molto poco. Grazie".
Prima della benedizione finale il prelato a voluto ringraziare tutti i presenti per la numerosa partecipazione, segno di affetto, di amicizia e di gratitudine ed ha quindi aggiunto: "Sono passati tre anni ma sono stati e sono così intensi che mi sembra di stare qui da un'eternità, veramente vedo che ogni giorno che passa sento sempre di più questa realtà come la mia casa nella quale il Signore mi ha messo come Giona, per annunciare la sua parola soprattutto questo, poi tutto il resto. Grazie a tutti".
Un lungo applauso da parte dei numerosi fedeli ha concluso la celebrazione.
Prima della celebrazione don Gianni Massaro, vicario diocesano, ha voluto ringraziare il Vescovo diocesano sottolineando: "La comunità diocesana si stringe questa sera intorno a lei nostro Pastore con un abbraccio filiale e con lei desidera ringraziare il Signore per il dono del ministero episcopale. Eccellenza, la ringrazio per la sua generosità e abnegazione, la sua costante consegna al nostro Presbiterio e alla nostra comunità diocesana.. La celebrazione odierna opportunamente animata dal coro diocesano e che vede la presenza di tutte le componenti della comunità ecclesiale, diventa occasione propizia per cementare ulteriormente i rapporti tra noi porzione del popolo di Dio e lei che è il nostro Pastore.
La ringraziamo per il bene che ci vuole e le assicuriamo la nostra preghiera affinchè Cristo Signore continui ad essere la sua forza e la sua speranza e noi popolo santo a lei affidato, nonostante i nostri limiti e le nostre inadempienze, la sua corona e la sua gioia. Auguri di vero cuore carissimo Vescovo Luigi nostro padre e nostro Pastore".
Mons. Luigi Mansi, commosso ha ringraziato don Gianni per le parole così affettuose e semplici, ma profondamente reali .
Nell'omelia il Vescovo Mansi ha tenuto a dichiarare: "Oggi siete così tanti nella nostra Cattedrale per testimoniare il vostro affetto per la mia povera persona, mentre vi ringrazio proprio per questo affetto che mi portate, vorrei dire che io sono venuto qui nella Chiesa di Andria ad annunciare il Vangelo. Non sono venuto per altri motivi e posso dirvi che questo sto cercando di fare con tutte le mie forze; ad aiutarvi ad ascoltare ad accogliere la parola del Signore nei vostri cuori e a realizzarla nelle vostre vite. Tutto il resto ma proprio tutto , in tutta sincerità conta molto poco. Grazie".
Prima della benedizione finale il prelato a voluto ringraziare tutti i presenti per la numerosa partecipazione, segno di affetto, di amicizia e di gratitudine ed ha quindi aggiunto: "Sono passati tre anni ma sono stati e sono così intensi che mi sembra di stare qui da un'eternità, veramente vedo che ogni giorno che passa sento sempre di più questa realtà come la mia casa nella quale il Signore mi ha messo come Giona, per annunciare la sua parola soprattutto questo, poi tutto il resto. Grazie a tutti".
Un lungo applauso da parte dei numerosi fedeli ha concluso la celebrazione.