Territorio
Grandine e vento danneggiano le coperture dei vigneti
A terra, anche i germogli degli alberi da frutto
Minervino - mercoledì 17 marzo 2021
16.07
Il forte vento e la grandine hanno colpito alcune aree della Puglia, principalmente, le province di Taranto, di Brindisi (area nord) di Barletta-Andria-Trani.
Le raffiche hanno danneggiato le coperture e le piante di alcuni impianti di uva da tavola. I danni si sono verificati sui vigneti coperti con film plastici che, a causa del forte vento, si sono strappati.
Gli scampoli, in balia del vento, talvolta sono ricaduti sulla vegetazione ed hanno colpito e spezzato i germogli.
A cedere sono stati sia i teli già utilizzati da qualche anno sia quelli più nuovi.
In alcuni impianti, sono state strappate anche le reti antigrandine. Anche altri alberi da frutto come i mandorli hanno perso i primi germogli. Al momento non è ancora possibile quantificare l'entità dei danni.
Lievitano quindi le spese per i produttori di uva e gli agricoltori in genere, che dovranno sostenere ulteriori costi per le operazioni di riparazione e sostituzione dei film plastici.
Nei prossimi giorni, i tecnici delle sedi territoriali della Cia agricoltori italiani continueranno a monitorare la situazione
Le raffiche hanno danneggiato le coperture e le piante di alcuni impianti di uva da tavola. I danni si sono verificati sui vigneti coperti con film plastici che, a causa del forte vento, si sono strappati.
Gli scampoli, in balia del vento, talvolta sono ricaduti sulla vegetazione ed hanno colpito e spezzato i germogli.
A cedere sono stati sia i teli già utilizzati da qualche anno sia quelli più nuovi.
In alcuni impianti, sono state strappate anche le reti antigrandine. Anche altri alberi da frutto come i mandorli hanno perso i primi germogli. Al momento non è ancora possibile quantificare l'entità dei danni.
Lievitano quindi le spese per i produttori di uva e gli agricoltori in genere, che dovranno sostenere ulteriori costi per le operazioni di riparazione e sostituzione dei film plastici.
Nei prossimi giorni, i tecnici delle sedi territoriali della Cia agricoltori italiani continueranno a monitorare la situazione