Territorio
Gestione aree produttive: accordo tra BAT e il Sistema Territoriale Integrato Retro-portuale
Siglato il protocollo d'intesa per migliorare il coordinamento delle attività produttive
Minervino - mercoledì 23 ottobre 2019
Si è tenuto presso la Provincia di Barletta Andria Trani, negli uffici di Piazza Plebiscito a Barletta, l'incontro convocato dal Presidente Bernardo Lodispoto per la sottoscrizione del "Protocollo d'intesa per le aree di insediamento produttivo e il Sistema Territoriale Integrato Retro-portuale della Provincia Barletta Andria Trani". La sottoscrizione, secondo il Presidente Lodispoto, si inserisce in una nuova e rinnovata stagione di integrazione tra la dimensione della programmazione e quella della pianificazione di area vasta, ricollocando la Provincia nel suo effettivo ruolo di Soggetto coordinatore della pianificazione territoriale di area vasta, nonché di tutela e valorizzazione dell'ambiente, rafforzando la dimensione territoriale in una più vasta gamma di settori di intervento al fine di promuovere attivamente visioni/strategie territoriali.
L'incontro fa seguito all'iniziativa promossa ai primi di settembre dal Partenariato Economico e Sociale della BAT, che vede la partecipazione di tutte le organizzazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, coordinato da Biagio D'Alberto della CGIL, da Ruggiero Di Benedetto della CNA e per la parte tecnica da Emmanuele Daluiso.
All'incontro hanno partecipato i Sindaci della BAT e del Comune di Poggiorsini, oltre che tutti i partecipanti al PES BAT. Per la Provincia ha partecipato oltre al Presidente Lodispoto, il Consigliere Provinciale delegato per le questioni attinenti lo sviluppo delle aree produttive Beppe Corrado, oltre ai tecnici del Servizio pianificazione della Provincia.
Il Protocollo sottoscritto si pone fondamentalmente due obiettivi.
Il primo è quello di avviare un tavolo di lavoro per portare avanti le indicazioni contenute nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che, in questo caso, si riabilita e si valorizza il divenire quadro di Assetto complessivo dell'area vasta, con riferimento ad almeno due dei nove Progetti Strategici Territoriali contenuti nel PTCP e più precisamente il PST2 Rete territoriale delle aree di insediamento produttivo Provinciale ed il PST8 Sistema portuale e retro-portuale di Barletta. Si tratta di delineare una progettualità infrastrutturale per migliorare le condizioni per l'insediamento delle imprese e per i processi di marketing territoriale, al fine di favorire l'attrazione di investimenti esterni. Contestualmente si tratta pure per avviare una gestione integrata intercomunale di tali aree di tipo consortile, sulla falsariga dei consorzi ASI presenti nelle altre province pugliesi, in modo da superare le inefficienze derivanti da una gestione separata di tante aree produttive presenti nella BAT.
Il secondo obiettivo è quello della partecipazione all'avviso pubblico regionale delle ZES - Zone Economiche Speciali - per l'assegnazione agli Enti Locali di 261 ettari in cui favorire l'attrazione di investimenti, attraverso incentivi di varia natura, fiscale, economica e amministrativa. Sono previste preferenze per proposte di valenza intercomunale, costituenti un Sistema Territoriale Integrato. Tali aree devono avere una interconnessione fra di loro e con i porti di riferimento, individuato per la BAT, nel Porto di Barletta. Com'è noto, il Porto di Barletta e la zona industriale di Barletta sulla via per Trani, sono già state inserite nel Piano Strategico della ZES Interregionale Adriatica. Ora si tratta di allargare il riconoscimento ZES ad altre aree dei Comuni della Provincia BAT, così da delineare un sistema territoriale retro-portuale più articolato e rispondente alle attuali interconnessioni con il Porto di Barletta e con i progetti di potenziamento di quest'ultimo a cura dell' Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
La Provincia di Barletta Andria Trani, dunque, è stata delegata dai Sindaci a presentare la proposta alla Regione Puglia. Una proposta da elaborare sulla base delle disponibilità di aree comunali attrezzate e ancora con un forte potenziale di nuovi insediamenti produttivi. Tale proposta si configurerà come Sistema Territoriale Integrato Retro-portuale della Provincia BAT.
Gli uffici tecnici del Servizio Pianificazione della Provincia insieme agli uffici tecnici comunali, saranno impegnati nei prossimi giorni per completare la fase di ricognizione delle aree produttive presenti nei vari Comuni, al fine di delineare la proposta da candidare entro la nuova data di scadenza stabilita dalla Regione Puglia per il prossimo 22 prossimo novembre, a seguito della proroga disposta nei giorni scorsi rispetto alla data del 23 ottobre fissata inizialmente.
Il protocollo è stato allargato al Comune di Poggiorsini, in considerazione del programma dell'area interna dell'Alta Murgia, approvato dal Comitato Tecnico Nazionale delle Aree Interne e dalla Regione Puglia, che comprende oltre Poggiorsini, Minervino Murge e Spinazzola. Si tratta di un programma con previsioni di rafforzamento nei prossimi anni, finalizzato a rivitalizzare demograficamente e socialmente una delle aree più fragili della Puglia, che può contribuire a risollevare le sorti di tutta la Provincia BAT, attualmente ultima in Puglia per ricchezza prodotta pro-capite e ultima in Italia per competitività territoriale.
Il Presidente Bernardo Lodispoto si ritiene molto soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi grazie anche alla collaborazione e alla condivisione manifestata dai colleghi Sindaci ai quali va un doveroso ringraziamento.
La Provincia torna ad avere un ruolo chiave per la pianificazione del futuro del nostro territorio in totale sintonia non solo con i Sindaci ma anche con le Associazioni di Categoria con l'obiettivo comune di far crescere il nostro territorio e far sentire la nostra Voce per la difesa di una Provincia per troppi anni abbandonata.
L'incontro fa seguito all'iniziativa promossa ai primi di settembre dal Partenariato Economico e Sociale della BAT, che vede la partecipazione di tutte le organizzazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, coordinato da Biagio D'Alberto della CGIL, da Ruggiero Di Benedetto della CNA e per la parte tecnica da Emmanuele Daluiso.
All'incontro hanno partecipato i Sindaci della BAT e del Comune di Poggiorsini, oltre che tutti i partecipanti al PES BAT. Per la Provincia ha partecipato oltre al Presidente Lodispoto, il Consigliere Provinciale delegato per le questioni attinenti lo sviluppo delle aree produttive Beppe Corrado, oltre ai tecnici del Servizio pianificazione della Provincia.
Il Protocollo sottoscritto si pone fondamentalmente due obiettivi.
Il primo è quello di avviare un tavolo di lavoro per portare avanti le indicazioni contenute nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che, in questo caso, si riabilita e si valorizza il divenire quadro di Assetto complessivo dell'area vasta, con riferimento ad almeno due dei nove Progetti Strategici Territoriali contenuti nel PTCP e più precisamente il PST2 Rete territoriale delle aree di insediamento produttivo Provinciale ed il PST8 Sistema portuale e retro-portuale di Barletta. Si tratta di delineare una progettualità infrastrutturale per migliorare le condizioni per l'insediamento delle imprese e per i processi di marketing territoriale, al fine di favorire l'attrazione di investimenti esterni. Contestualmente si tratta pure per avviare una gestione integrata intercomunale di tali aree di tipo consortile, sulla falsariga dei consorzi ASI presenti nelle altre province pugliesi, in modo da superare le inefficienze derivanti da una gestione separata di tante aree produttive presenti nella BAT.
Il secondo obiettivo è quello della partecipazione all'avviso pubblico regionale delle ZES - Zone Economiche Speciali - per l'assegnazione agli Enti Locali di 261 ettari in cui favorire l'attrazione di investimenti, attraverso incentivi di varia natura, fiscale, economica e amministrativa. Sono previste preferenze per proposte di valenza intercomunale, costituenti un Sistema Territoriale Integrato. Tali aree devono avere una interconnessione fra di loro e con i porti di riferimento, individuato per la BAT, nel Porto di Barletta. Com'è noto, il Porto di Barletta e la zona industriale di Barletta sulla via per Trani, sono già state inserite nel Piano Strategico della ZES Interregionale Adriatica. Ora si tratta di allargare il riconoscimento ZES ad altre aree dei Comuni della Provincia BAT, così da delineare un sistema territoriale retro-portuale più articolato e rispondente alle attuali interconnessioni con il Porto di Barletta e con i progetti di potenziamento di quest'ultimo a cura dell' Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
La Provincia di Barletta Andria Trani, dunque, è stata delegata dai Sindaci a presentare la proposta alla Regione Puglia. Una proposta da elaborare sulla base delle disponibilità di aree comunali attrezzate e ancora con un forte potenziale di nuovi insediamenti produttivi. Tale proposta si configurerà come Sistema Territoriale Integrato Retro-portuale della Provincia BAT.
Gli uffici tecnici del Servizio Pianificazione della Provincia insieme agli uffici tecnici comunali, saranno impegnati nei prossimi giorni per completare la fase di ricognizione delle aree produttive presenti nei vari Comuni, al fine di delineare la proposta da candidare entro la nuova data di scadenza stabilita dalla Regione Puglia per il prossimo 22 prossimo novembre, a seguito della proroga disposta nei giorni scorsi rispetto alla data del 23 ottobre fissata inizialmente.
Il protocollo è stato allargato al Comune di Poggiorsini, in considerazione del programma dell'area interna dell'Alta Murgia, approvato dal Comitato Tecnico Nazionale delle Aree Interne e dalla Regione Puglia, che comprende oltre Poggiorsini, Minervino Murge e Spinazzola. Si tratta di un programma con previsioni di rafforzamento nei prossimi anni, finalizzato a rivitalizzare demograficamente e socialmente una delle aree più fragili della Puglia, che può contribuire a risollevare le sorti di tutta la Provincia BAT, attualmente ultima in Puglia per ricchezza prodotta pro-capite e ultima in Italia per competitività territoriale.
Il Presidente Bernardo Lodispoto si ritiene molto soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi grazie anche alla collaborazione e alla condivisione manifestata dai colleghi Sindaci ai quali va un doveroso ringraziamento.
La Provincia torna ad avere un ruolo chiave per la pianificazione del futuro del nostro territorio in totale sintonia non solo con i Sindaci ma anche con le Associazioni di Categoria con l'obiettivo comune di far crescere il nostro territorio e far sentire la nostra Voce per la difesa di una Provincia per troppi anni abbandonata.