Territorio
Furti nelle campagne della Bat, Di Bari: “Istituire un fondo antiracket”
La capogruppo del M5S all'incontro sulla sicurezza nelle campagne della Bat
Minervino - sabato 10 luglio 2021
Comunicato Stampa
La capogruppo del M5S Grazia Di Bari ha preso parte ad un incontro istituzionale sulla sicurezza nelle campagne della Bat, alla presenza dei rappresentanti regionali, provinciali e comunali della BAT, delle associazioni di categoria, del dirigente del commissariato di P.S. di Andria dott. Emanuele Bonato, del Questore di Foggia dott. Paolo Sirna e del Prefetto della Bat dott. Maurizio Valiante.
"I furti in agricoltura - spiega Di Bari - sono una piaga che danneggia il nostro territorio e i sacrifici che quotidianamente fanno gli agricoltori. Non si può restare immobili davanti ai danneggiamenti alle proprietà rurali e agricole, ai reati predatori e ambientali, compresi i continui abbandoni di rifiuti, e al proliferare di roghi tossici L'illegalità nelle nostre campagne riguarda tutti: le ricadute si ripercuotono sulla nostra economia, sul turismo, sulla salute, sulla reputazione che ha il nostro territorio verso chi non lo vive giorno per giorno.
L'assessore regionale all'agricoltura Pentassuglia ha preso l'impegno con la prossima programmazione del PSR, di impiegare risorse per dotare le nostre campagne di sistemi di videosorveglianza. Condivido la proposta, ma non basta, perché non ripaga gli agricoltori e i proprietari delle devastazioni e dei furti subiti. Anni di lavoro hanno bisogno di un impegno concreto a breve termine. Gli agricoltori vanno sostenuti con più strumenti, per esempio con l'istituzione di un fondo antiracket, una proposta questa che farò all'assessore Pentassuglia, ma è essenziale anche un maggior numero di denunce da parte delle vittime, perché solo così le forze dell'ordine potranno essere più tempestive e precise nel ricostruire il contesto criminale e i profili di illegalità da combattere.
I momenti di confronto con le istituzioni servono a questo: solo la partecipazione, il confronto e la mediazione tra tutti gli attori interessati possono produrre un risultato. Da parte mia metterò tutto l'impegno e l'energia che merita questo problema, perché una soluzione non è dietro l'angolo. Proviamo a fare dei piccoli passi in avanti per avvicinarci al risultato da raggiungere".
"I furti in agricoltura - spiega Di Bari - sono una piaga che danneggia il nostro territorio e i sacrifici che quotidianamente fanno gli agricoltori. Non si può restare immobili davanti ai danneggiamenti alle proprietà rurali e agricole, ai reati predatori e ambientali, compresi i continui abbandoni di rifiuti, e al proliferare di roghi tossici L'illegalità nelle nostre campagne riguarda tutti: le ricadute si ripercuotono sulla nostra economia, sul turismo, sulla salute, sulla reputazione che ha il nostro territorio verso chi non lo vive giorno per giorno.
L'assessore regionale all'agricoltura Pentassuglia ha preso l'impegno con la prossima programmazione del PSR, di impiegare risorse per dotare le nostre campagne di sistemi di videosorveglianza. Condivido la proposta, ma non basta, perché non ripaga gli agricoltori e i proprietari delle devastazioni e dei furti subiti. Anni di lavoro hanno bisogno di un impegno concreto a breve termine. Gli agricoltori vanno sostenuti con più strumenti, per esempio con l'istituzione di un fondo antiracket, una proposta questa che farò all'assessore Pentassuglia, ma è essenziale anche un maggior numero di denunce da parte delle vittime, perché solo così le forze dell'ordine potranno essere più tempestive e precise nel ricostruire il contesto criminale e i profili di illegalità da combattere.
I momenti di confronto con le istituzioni servono a questo: solo la partecipazione, il confronto e la mediazione tra tutti gli attori interessati possono produrre un risultato. Da parte mia metterò tutto l'impegno e l'energia che merita questo problema, perché una soluzione non è dietro l'angolo. Proviamo a fare dei piccoli passi in avanti per avvicinarci al risultato da raggiungere".