Premio eraclio d'oro
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Eraclio d'oro 2018, lo chef canosino Mauro Di Gennaro la spunta al fotofinish

Questa sera Escoffier “intronizza” e premia le professionalità.

Fornelli spenti e concorrenti con le braccia incrociate. Si è fatto attendere a lungo il verdetto delle Giurie tecniche incaricate di valutare i piatti di chef, pasticceri e cake designers in gara per la sesta edizione dell'Eraclio d'Oro, Concorso Nazionale di Alta Gastronomia promosso dall'Associazione Cuochi e Pasticceri della Provincia di Barletta/Andria/Trani. A dimostrazione di una competizione serrata e qualificata, "soprattutto da parte degli under 26, probabilmente più motivati e stimolati dal clima della sfida" - come hanno sottolineato tra le righe i presidenti di Giuria.

Ma veniamo al dettaglio: per la categoria Cucina Calda Professionisti, sul tema " Erbe Spontanee della Murgia", l'ha spuntata, davvero al fotofinish, il canosino Mauro di Gennaro, con il piatto "Verdi Ricordi della Murgia"; praticamente a spalla, separato soltanto da una frazione di punto, il concorrente biscegliese Vincenzo Fiorini, con " Mosaico di Agnello in manto di erbette"; a seguire ancora uno chef di Canosa di Puglia, Ruggiero Vitanostra, con " Colori e sapori della Murgia".

Sempre per la Cucina Calda, ma per la categoria Allievi, l'ha spuntata il giovanissimo canosino Renato Hasanaj, con un audace " Crescendo di Agnello dalla Terra al Mare"; secondo gradino del podio per il cerignolano Michele Valentino con il suo "Effetto serra"; terzo classificato Pierluigi De Santis, di Acquaviva delle Fonti, con il piatto "Terra mia".

Per la Sezione Pasticceria Professionisti, riconoscimento singolo per il biscegliese Ventura Ricchiuti, che ha proposto un dolce unanimemente apprezzato dai giurati, denominato " Oltre....la Vendemmia".

Tra gli Allievi, invece, palma d'oro per Stefano Tolentino, di Minervino Murge, con l'elaborato " Senza Confini"; a seguire il biscegliese Mauro di Benedetto con " Apulia" e la concorrente di Trinitapoli, Maria Pia Cognetti, con il dessert " Armony".

Infine, per la sezione Cake Design, Eraclio d'Oro sempre per la trinitapolese Maria Pia Cognetti, che ha prevalso di un soffio sulla concorrente molisana Mariana Ghinea ( Campomarino) e sull'andriese Francesca Melito.

Menzione Speciale dei Giurati per il giovanissimo biscegliese Mauro di Benedetto, nominato all'unanimità "Miglior Allievo IPSSAR".

A ciascuno dei primi classificati, oltre all'ambito trofeo, l'opportunità di partecipare ad un corso di perfezionamento professionale presso la prestigiosa Accademia di Cast Alimenti. Il miglior Allievo di Scuola Alberghiera avrà invece la possibilità di partecipare in rappresentanza della Bat alla pre-selezione nazionale per il Concorso "Metro" in calendario a Rimini nella primavera del 2019.

Grande soddisfazione, al termine dei lavori è stata espressa dal presidente di Acp Bat, Michele Erriquez " per una edizione di ottimo livello, che ha visto protagonisti soprattutto i giovani. Quei giovani su cui la nostra Associazione ha investito con fiducia nel recente passato e continuerà ad investire nel prossimo futuro, nella convinzione che si tratti di un capitale umano di estremo valore ed assolutamente da salvaguardare".

Ma il Concorso Eraclio d'Oro avrà un seguito con la tradizionale cena di gala, a cura del Culinary Team " Puglia Imperiale", preceduta quest'anno da una suggestiva e solenne cerimonia di intronizzazione di alcuni Maestri di Cucina di fama nazionale. Con l'investitura all' "Ordre International des Disciples d' Auguste Escoffier", in memora del cuoco più rivoluzionario dell'Alta Cucina Francese della Belle Epoque. Un' iniziativa di grande spessore non soltanto simbolico, fortemente voluta e promossa della Delegazione di Puglia e Basilicata, alla quale parteciperà una delegazione francese.

Questo l'elenco dei nominati. Alla carriera: Maria Corcelli, Elisa Corcelli, Elena Domanico, Carlo Antonio Paolillo, Gaspare Sarcinelli, Raffaele Sforza, Giuseppe Pepe, Giacomo Sinisi, Riccardo Liso, Salvatore Riontino, Giuseppe Paparusso, Lorenzo Lacriola, Nicola Lenoci, Giuseppe Pocchiari, Vito Chiapperino, Andrea di Muro, Alessandro Botrugno, Antonio Di Nunno.

Riconoscimento onorario: Luciano Papagna (Lo Smeraldo/ Canosa), Savino Maffei (Pastificio Maffei/Barletta), Antonio Sanguedolce (Casearia Sanguedolce/Andria), Antonella Millarte (La Gazzetta del Mezzogiorno/ food and wine expert).
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