Emergenza Covid, stop ad attività associative e divieto di riunirsi in locali privati

La sindaca Maria Laura Mancini, al fine di contenere il contagio da SARS-CoV-2 che negli ultimi giorni ha fatto registrare molti nuovi casi di "positività" al virus, ha assunto due distinte ordinanze.

La n. 3/2021 con cui ha ordinato sino al 5 marzo 2021, salvo proroghe e salvo revoche in relazione all'andamento della situazione epidemica:

• ai proprietari, ai possessori e ai detentori a qualsiasi titolo nonché ai soci, ai componenti, agli avventori ed utilizzatori a qualsiasi titolo, degli immobili privati adibiti a sede di circoli privati, centri ricreativi, centri sociali, associazioni aventi finalità aggregativa, l'immediata sospensione delle attività ricreative e/o aggregative e il conseguente divieto di frequentazione delle sedi di circoli a ciò adibiti - sia pubblici che privati, con spazi al chiuso e/o all'aperto - e delle sedi di associazioni di ogni tipo, ad esclusione delle sedi delle locali associazioni di Protezione Civile ("G.O.E" e "La Torre") e delle Associazioni operanti per il sostegno alla popolazione ( L.A.V.) presso le quali i volontari avranno la massima cura di ridurre lo stazionamento ed evitare ogni tipo di assembramento;

• il divieto assoluto di assembramento in abitazioni, pertinenze e/o strutture private, in genere adibite a locale ritrovo, fatta eccezione per i componenti dello stesso nucleo familiare conviventi che abbiano regolare titolarità all'utilizzo degli stessi.

Con l'ordinanza n. 4/2021, si stabilisce, sino al 31 gennaio 2021, la sospensione della vendita con contestuale inaccessibilità dei locali delle strutture di vendita h/24 esistenti sul territorio comunale dalle ore 18.00 alle ore 5.00 del giorno successivo.