Territorio
Domenico Vitto è il nuovo presidente di Anci Puglia
Il sindaco di Polignano a Mare succede al Sen. Luigi Perrone
Minervino - martedì 19 settembre 2017
Domenico Vitto, sindaco di Polignano a mare, è il nuovo Presidente di ANCI Puglia, csuccede al sen. Luigi Perrone.
La nomina è avvenuta per acclamazione nell'Assemblea Congressuale regionale svoltasi oggi a Bari, nel corso della quale si è proceduto anche al rinnovo dei componenti il Consiglio regionale, sulla base di una lista unitaria di 61 membri, secondo la miglior tradizione dell'Associazione dei Comuni pugliesi.
«Sono grato a tutti coloro che mi hanno dimostrato fiducia, sindaci e forze politiche che hanno sostenuto la mia elezione; - ha dichiarato Domenico Vitto - ringrazio il Presidente uscente sen. Gino Perrone, per il proficuo lavoro svolto. Il mio impegno sarà sicuramente pieno e teso a dar voce ai territori e alle comunità pugliesi su tutti i temi che interessano i Comuni. Questo sarà ruolo di Anci Puglia, spirito di servizio a supporto e a sostegno di tutte le amministrazioni locali nei confronti con i vari livelli istituzionali locali e nazionali».
Come in ogni esperienza alla sua conclusione, anche in questo caso il Sen. Perrone ha tracciato un bilancio del periodo trascorso all'ANCI affidando alle pagine di Facebook il suo commento e i suoi auguri al suo successore, il sindaco di Polignano Domenico Vitto.
«Cari amici, questa è stata per me una delle giornate più significative della mia carriera politica, che desidero condividere con tutti voi. Questa mattina dopo dieci anni di attività, di cui tre da componente del Direttivo e sette da presidente, ho terminato la mia lunga esperienza all'Anci Puglia. Se come sindaco di Corato ho potuto conoscere le problematiche quotidiane di una grande comunità, l'incarico all'Anci ha aperto la mia prospettiva di amministratore locale, per estenderla alle tante e diverse realtà che, insieme, costituiscono l'identità culturale, storica ed economica della nostra Regione» scrive Perrone.
E continua «Di 258 Comuni quelli associati all'Anci sono ben 248, ossia il 99% della popolazione pugliese. Dobbiamo essere orgogliosi della ricchezza della nostra terra e custodi delle diversità che offre, perché dove termina un comune ne nasce un altro, formando un insieme di anelli che costituiscono il Dna della Puglia. Questo è ciò che ho imparato da questa gratificante esperienza all'Anci, dialogando con tutti i sindaci, cercando di comprendere le esigenze di ciascuno, per capire che a volte una soluzione non può essere la migliore per tutti. Il dialogo con la Regione, con le associazioni e gli enti di vario genere è stato fondamentale, per rappresentare la voce di tutti in un coro senza stonature. Un ringraziamento a tutti i sindaci con i quali ho lavorato, e a tutti i collaboratori che dell'Anci costituiscono la struttura portante e che ne garantiscono la continuità».
E in conclusione gli auguri al suo successore: «A Domenico Vitto, sindaco di Polignano a Mare e nuovo presidente dell'Anci Puglia, vanno i miei auguri più sinceri per un viaggio tra la gente e per la gente. Infine, un ringraziamento a tutte le persone che hanno creduto nel mio lavoro, il cui sostegno mi ha sempre spronato a tenere duro».
La nomina è avvenuta per acclamazione nell'Assemblea Congressuale regionale svoltasi oggi a Bari, nel corso della quale si è proceduto anche al rinnovo dei componenti il Consiglio regionale, sulla base di una lista unitaria di 61 membri, secondo la miglior tradizione dell'Associazione dei Comuni pugliesi.
«Sono grato a tutti coloro che mi hanno dimostrato fiducia, sindaci e forze politiche che hanno sostenuto la mia elezione; - ha dichiarato Domenico Vitto - ringrazio il Presidente uscente sen. Gino Perrone, per il proficuo lavoro svolto. Il mio impegno sarà sicuramente pieno e teso a dar voce ai territori e alle comunità pugliesi su tutti i temi che interessano i Comuni. Questo sarà ruolo di Anci Puglia, spirito di servizio a supporto e a sostegno di tutte le amministrazioni locali nei confronti con i vari livelli istituzionali locali e nazionali».
Come in ogni esperienza alla sua conclusione, anche in questo caso il Sen. Perrone ha tracciato un bilancio del periodo trascorso all'ANCI affidando alle pagine di Facebook il suo commento e i suoi auguri al suo successore, il sindaco di Polignano Domenico Vitto.
«Cari amici, questa è stata per me una delle giornate più significative della mia carriera politica, che desidero condividere con tutti voi. Questa mattina dopo dieci anni di attività, di cui tre da componente del Direttivo e sette da presidente, ho terminato la mia lunga esperienza all'Anci Puglia. Se come sindaco di Corato ho potuto conoscere le problematiche quotidiane di una grande comunità, l'incarico all'Anci ha aperto la mia prospettiva di amministratore locale, per estenderla alle tante e diverse realtà che, insieme, costituiscono l'identità culturale, storica ed economica della nostra Regione» scrive Perrone.
E continua «Di 258 Comuni quelli associati all'Anci sono ben 248, ossia il 99% della popolazione pugliese. Dobbiamo essere orgogliosi della ricchezza della nostra terra e custodi delle diversità che offre, perché dove termina un comune ne nasce un altro, formando un insieme di anelli che costituiscono il Dna della Puglia. Questo è ciò che ho imparato da questa gratificante esperienza all'Anci, dialogando con tutti i sindaci, cercando di comprendere le esigenze di ciascuno, per capire che a volte una soluzione non può essere la migliore per tutti. Il dialogo con la Regione, con le associazioni e gli enti di vario genere è stato fondamentale, per rappresentare la voce di tutti in un coro senza stonature. Un ringraziamento a tutti i sindaci con i quali ho lavorato, e a tutti i collaboratori che dell'Anci costituiscono la struttura portante e che ne garantiscono la continuità».
E in conclusione gli auguri al suo successore: «A Domenico Vitto, sindaco di Polignano a Mare e nuovo presidente dell'Anci Puglia, vanno i miei auguri più sinceri per un viaggio tra la gente e per la gente. Infine, un ringraziamento a tutte le persone che hanno creduto nel mio lavoro, il cui sostegno mi ha sempre spronato a tenere duro».