Politica
Discarica Tufarelle: "Il Comune esca fuori dall'atteggiamento politicamente ambiguo"
Intervento dei Coordinatori del Nuovo PSI Alfonso Tricarico e dell'Italia dei Valori Sabino Rizzi
Minervino - domenica 30 settembre 2018
12.19
All'indomani della presa di posizione del PD di Minervino, sulla delicata questione della discarica "Tufarelle ", intervengono i Coordinatori del Nuovo PSI Alfonso Tricarico e dell'Italia dei Valori Sabino Rizzi, in quello che costituisce un nodo fondamentale della problematica in questione, ossia decidere se proporre, o meno, ricorso al Consiglio di Stato, avverso la sentenza del TAR Puglia che respingeva i ricorsi dei Comuni di Minervino Murge e Canosa che si opponevano alla realizzazione della succitata discarica. I due esponenti politici chiedono quindi all'Amministrazione comunale "di uscire fuori dall'atteggiamento politicamente ambiguo tenuto dalla stessa, proprio, all'indomani della pronuncia della sentenza da parte del TAR Puglia".
Infatti i Coordinatori predetti chiedono di sapere "se l'Amministrazione, come più volte affermato dalla Sindaca, ha ancora intenzione di "lottare con ogni mezzo per contrastare la realizzazione della discarica in Contrada "Tufarelle", e dunque proporre il ricorso al Consiglio di Stato (così come ha già fatto il Comune di Canosa), oppure ha repentinamente cambiato idea sulla questione.
Dispiace riscontrare , su detta problematica, il silenzio assordante del Comitato Minervino Sana, nonostante, appena un anno fa, ha provveduto a raccogliere centinaia di firme di Cittadini minervinesi che si opponevano fermamente a detto progetto".
I Coordinatori Tricarico e Rizzi ritengono che "la valorizzazione turistica del territorio minervinese, unitamente alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, opportunamente promosse con la Sagra del fungo cardoncello, la cui XXIV edizione si terrà l'ultimo fine settimana di ottobre, passa assolutamente attraverso la netta e chiara opposizione all'ubicazione di qualsiasi tipo di discarica nel territorio di Minervino.
Il Nuovo PSI e l'IDV sono certi di interpretare, in questo senso, il sentimento unanime della Cittadinanza di Minervino, da sempre, contraria alle discariche, ricordando, uno per tutti, che i Minervinesi, il 28 e 29 maggio 2012, votarono un referendum che decretò con il 97% dei voti la suddetta, netta contrarietà. Un referendum a cui parteciparono Comitati, Parrocchie, Associazioni e Partiti.
A questo punto l'opinione pubblica chiede a gran voce le risposte alle domanda che dono state poste".
Infatti i Coordinatori predetti chiedono di sapere "se l'Amministrazione, come più volte affermato dalla Sindaca, ha ancora intenzione di "lottare con ogni mezzo per contrastare la realizzazione della discarica in Contrada "Tufarelle", e dunque proporre il ricorso al Consiglio di Stato (così come ha già fatto il Comune di Canosa), oppure ha repentinamente cambiato idea sulla questione.
Dispiace riscontrare , su detta problematica, il silenzio assordante del Comitato Minervino Sana, nonostante, appena un anno fa, ha provveduto a raccogliere centinaia di firme di Cittadini minervinesi che si opponevano fermamente a detto progetto".
I Coordinatori Tricarico e Rizzi ritengono che "la valorizzazione turistica del territorio minervinese, unitamente alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, opportunamente promosse con la Sagra del fungo cardoncello, la cui XXIV edizione si terrà l'ultimo fine settimana di ottobre, passa assolutamente attraverso la netta e chiara opposizione all'ubicazione di qualsiasi tipo di discarica nel territorio di Minervino.
Il Nuovo PSI e l'IDV sono certi di interpretare, in questo senso, il sentimento unanime della Cittadinanza di Minervino, da sempre, contraria alle discariche, ricordando, uno per tutti, che i Minervinesi, il 28 e 29 maggio 2012, votarono un referendum che decretò con il 97% dei voti la suddetta, netta contrarietà. Un referendum a cui parteciparono Comitati, Parrocchie, Associazioni e Partiti.
A questo punto l'opinione pubblica chiede a gran voce le risposte alle domanda che dono state poste".