Politica
Di Bari (M5S): "Emiliano ed i ritardi dell'Ager sulla gestione dei rifiuti"
La consigliera regionale pentastellata denuncia l'inerzia dell'Agenzia regionale in tema di rifiuti
Minervino - giovedì 20 dicembre 2018
16.53 Comunicato Stampa
"Emiliano non cambierà mai, più non funzioni e fai acqua da tutte le parti, più meriti un premio!"
A denunciare la superficialità con la quale il governatore pugliese, Michele Emiliano sta conducendo la vicenda della gestione dei rifiuti in alcuni comuni della Bat, è la consigliera regionale pentastellata Grazia Di Bari in un post sulla sua pagina fb.
"Questa volta, Emiliano premierà con altri 3 milioni di euro l'agenzia che si doveva occupare della gestione dei rifiuti (Ager) ma che in due anni dalla sua frettolosa costituzione poco ha fatto!
A dirlo sono diversi sindaci pugliesi.
Ultimo esempio: un mese fa si sono riuniti i sindaci di Andria, Canosa, Minervino e Spinazzola per un motivo importante, ad agosto 2019 scade il contratto per la gestione dei rifiuti ed al momento poco è stato fatto per avviare la nuova gara.
Sapete chi doveva occuparsene?
L'agenzia regionale Ager, perché è stata creata anche per questo!
Quindi i quattro sindaci hanno dovuto prendere atto di questo estremo ritardo sia dell'Ager che del sub commissario nominato dalla predetta agenzia ed hanno dovuto diffidare la stessa Ager ed il suo sub commissario affinché provvedano al più presto e diano una spiegazione di questa dannosa inerzia.
Inoltre i sindaci hanno fatto richiesta alla Autorità Anticorruzione per comprendere se e cosa potranno fare i comuni se l'Ager continuerà ad essere "inconcludente".
Roba da pazzi!
Ma non finisce qui, perché tutto questo si aggiunge alla polemica di pochi mesi addietro, quando l'aumento del costo dello smaltimento dei rifiuti del comune di Andria fu oggetto di polemica e rimbalzo di responsabilità tra Ager e sindaco Giorgino.
Alla fine grazie allo sport più praticato in politica dello "scarica barile" non è stato possibile comprendere di chi sono le responsabilità ma una certezza l'abbiamo e cioè che tutto questo ricadrà sulle spalle dei cittadini andriesi che si sono caricati altri 2,5 milioni di euro di tassa rifiuti da pagare per il 2018.
La morale è che se sei inefficiente, Emiliano e la sua maggioranza ti premia come ha fatto con L'Ager, per il momento 3 milioni di euro, al prossimo disastro magari qualche altro milione.
Ma non dimenticate cari miei cittadini che il 2020 potete mettere fine a questo spreco di danaro vostro.
La rivoluzione la facciamo in cabina elettorale.
#IoNonMollo", conclude il suo post l'avv. Grazia Di Bari (M5S).
A denunciare la superficialità con la quale il governatore pugliese, Michele Emiliano sta conducendo la vicenda della gestione dei rifiuti in alcuni comuni della Bat, è la consigliera regionale pentastellata Grazia Di Bari in un post sulla sua pagina fb.
"Questa volta, Emiliano premierà con altri 3 milioni di euro l'agenzia che si doveva occupare della gestione dei rifiuti (Ager) ma che in due anni dalla sua frettolosa costituzione poco ha fatto!
A dirlo sono diversi sindaci pugliesi.
Ultimo esempio: un mese fa si sono riuniti i sindaci di Andria, Canosa, Minervino e Spinazzola per un motivo importante, ad agosto 2019 scade il contratto per la gestione dei rifiuti ed al momento poco è stato fatto per avviare la nuova gara.
Sapete chi doveva occuparsene?
L'agenzia regionale Ager, perché è stata creata anche per questo!
Quindi i quattro sindaci hanno dovuto prendere atto di questo estremo ritardo sia dell'Ager che del sub commissario nominato dalla predetta agenzia ed hanno dovuto diffidare la stessa Ager ed il suo sub commissario affinché provvedano al più presto e diano una spiegazione di questa dannosa inerzia.
Inoltre i sindaci hanno fatto richiesta alla Autorità Anticorruzione per comprendere se e cosa potranno fare i comuni se l'Ager continuerà ad essere "inconcludente".
Roba da pazzi!
Ma non finisce qui, perché tutto questo si aggiunge alla polemica di pochi mesi addietro, quando l'aumento del costo dello smaltimento dei rifiuti del comune di Andria fu oggetto di polemica e rimbalzo di responsabilità tra Ager e sindaco Giorgino.
Alla fine grazie allo sport più praticato in politica dello "scarica barile" non è stato possibile comprendere di chi sono le responsabilità ma una certezza l'abbiamo e cioè che tutto questo ricadrà sulle spalle dei cittadini andriesi che si sono caricati altri 2,5 milioni di euro di tassa rifiuti da pagare per il 2018.
La morale è che se sei inefficiente, Emiliano e la sua maggioranza ti premia come ha fatto con L'Ager, per il momento 3 milioni di euro, al prossimo disastro magari qualche altro milione.
Ma non dimenticate cari miei cittadini che il 2020 potete mettere fine a questo spreco di danaro vostro.
La rivoluzione la facciamo in cabina elettorale.
#IoNonMollo", conclude il suo post l'avv. Grazia Di Bari (M5S).