Derubati all'esterno del ristorante, i calciatori della Top Player si rifiutano di giocare

La partita di calcio dilettantistico in programma domenica 19 febbraio tra Atletico Vieste e Top Player Minervino non si è giocata. Il motivo per cui l'incontro, incluso nel programma della 17esima giornata del girone A di Prima categoria, non ha avuto luogo è dei più incredibili. I calciatori della formazione murgiana e gli accompagnatori sono stati derubati della documentazione e di una parte del materiale sportivo, oltre che di borsoni e portafogli, durante il pranzo pre-gara in un ristorante viestano. Il furto si è verificato nella tarda mattinata: ignoti hanno forzato i mezzi di trasporto utilizzati dal gruppo minervinese per la trasferta, facendo razzia di tutto il possibile.

I dirigenti dell'Atletico Vieste, avvertiti dell'accaduto, sono giunti sul posto per manifestare la loro solidarietà alla delegazione della squadra avversaria. I Carabinieri hanno effettuato tutti i rilievi del caso e provveduto a formalizzare la denuncia della società minervinese, che attraverso i suoi rappresentanti ha fornito all'arbitro del match una dichiarazione scritta per motivare l'intenzione di non giocare. Toccherà al giudice sportivo del comitato regionale Federcalcio esprimersi sulla vicenda, stabilendo se l'incontro andrà disputato o se (oltre al danno, la beffa) sarà omologato con la vittoria a tavolino per 3-0 in favore del collettivo garganico.