Cronaca
Covid, aumentano i contagi a Minervino: raggiunta quota 63
La sindaca fa appello alle famiglie «Controllate i vostri figli, si rischia zona rossa»
Minervino - giovedì 12 novembre 2020
20.30
«Dati che creano sconforto» per la sindaca Mancini quelli che giungono in data odierna dalla Prefettura. Minervino Murge conta attualmente di 63 positivi e 43 persone sottoposte a quarantena in attesa di effettuare il tampone o di esito del test.
«Si tratta di focolai che si sviluppano per lo più all'interno delle famiglie e si allargano come cerchi concentrici» - le parole della sindaca che precisa che i risultati fanno riferimento ai tamponi effettuati al 6 novembre, dato l'elevato numero di test effettuati e ancora in corso e il sovraccarico di lavoro per il dipartimento di prevenzione.
Rispetto alla prima ondata di pandemia, fra ottobre e novembre a Minervino Murge si registra un aumento di tamponi effettuati pari al 42%. «Da una parte mi conforta sapere che lo screening sta funzionando ma d'altro canto - aggiunge la Mancini - i medici di medicina generale lanciano un grido d'allarme perchè sono decine le prescrizioni di tamponi a pazienti con età anagrafica bassa. Se da una parte c'è la scuola che cerca di mantenere alta la sicurezza, dall'altra ci sono giovani la cui rete di contatti va da ricercare in incontri e feste in luoghi privati».
Per questo, la sindaca fa appello alle famiglie di figli minori, «Fate attenzione e chiedetevi dove vanno i vostri figli? Se dovessimo continuare con questi dati il paese rischia di diventare zona rossa e di chiudere, con gravissime ripercussioni economiche. Dobbiamo assolutamente alzare l'asticella dell'attenzione su tutte le norme e i protocolli anti-Covid, per questo ho definito i pattugliamenti per il controllo del territorio con le forze dell'ordine e domani si riunirà il COC per attuare azione incisiva a livello di informazione e sensibilizzazione alle norme anti-Covid».
«Si tratta di focolai che si sviluppano per lo più all'interno delle famiglie e si allargano come cerchi concentrici» - le parole della sindaca che precisa che i risultati fanno riferimento ai tamponi effettuati al 6 novembre, dato l'elevato numero di test effettuati e ancora in corso e il sovraccarico di lavoro per il dipartimento di prevenzione.
Rispetto alla prima ondata di pandemia, fra ottobre e novembre a Minervino Murge si registra un aumento di tamponi effettuati pari al 42%. «Da una parte mi conforta sapere che lo screening sta funzionando ma d'altro canto - aggiunge la Mancini - i medici di medicina generale lanciano un grido d'allarme perchè sono decine le prescrizioni di tamponi a pazienti con età anagrafica bassa. Se da una parte c'è la scuola che cerca di mantenere alta la sicurezza, dall'altra ci sono giovani la cui rete di contatti va da ricercare in incontri e feste in luoghi privati».
Per questo, la sindaca fa appello alle famiglie di figli minori, «Fate attenzione e chiedetevi dove vanno i vostri figli? Se dovessimo continuare con questi dati il paese rischia di diventare zona rossa e di chiudere, con gravissime ripercussioni economiche. Dobbiamo assolutamente alzare l'asticella dell'attenzione su tutte le norme e i protocolli anti-Covid, per questo ho definito i pattugliamenti per il controllo del territorio con le forze dell'ordine e domani si riunirà il COC per attuare azione incisiva a livello di informazione e sensibilizzazione alle norme anti-Covid».