Vita di città
La Confartigianato Minervino traccia un'analisi finale del recente convegno
Il messaggio di Antonio Nardiello, presidente della locale associazione
Minervino - mercoledì 15 aprile 2015
12.41
«Il credito serve alle aziende perché possano essere effettuati investimenti necessari alla ripresa economica che si attende da molto tempo».
Questo il messaggio primario del convegno recentemente svoltosi al Comune e organizzato dalla Confartigianato, a cui hanno partecipato molti imprenditori.
Antonio Nardiello, presidente della locale associazione, è stato chiaro: solo incentivando le attività del sistema imprenditoriale è possibile pensare ad un rilancio dell'economia.
Il concetto è stato ripreso dal coordinatore provinciale di Confartigianato Franco Bastiani il quale ha snocciolato i dati relativi alla presenza delle aziende nella nostra terra, evidenziando che, a Minervino, non si lamentano perdite, diversamente da quanto, nel 2014, è avvenuto in Puglia.
Gli sforzi del Governo centrale di riavviare lo sviluppo fermo da anni possono risultare inefficaci senza una seria politica di scelte che privilegino il lavoro autonomo e soprattutto quello delle micro e delle piccole imprese che costituiscono oltre il 90% del tessuto produttivo nazionale.
Va anche soggiunto che è necessario dare vita ad una svolta radicale nella programmazione di corsi capaci di assicurare, soprattutto alle classi emergenti degli imprenditori, quella competitività oggi richiesta nel mercato globale.
Luca Gargano, responsabile commerciale di Artigianfidi Puglia, si è soffermato ad illustrare le modalità di accesso al credito agevolato con garanzie fino all'80%, erogate a supporto di operazioni finalizzate al riequilibrio di esposizioni bancarie a breve e medio termine, alla capitalizzazione aziendale, all'investimento in attivi materiali e immateriali, al supporto dell'attivo circolante (scorte, anticipo fatture, anticipo contratti, anticipo import/export).
Il relatore ha ricordato che Artigianfidi è accreditato presso la Regione Puglia per la gestione delle domande di agevolazione, da inoltrare agli istituti di credito convenzionati, riguardanti il bando "Aiuti agli investimenti alle micro e piccole imprese", e il bando "Aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti nel settore turistico". Entrambe le misure prevedono sia un contributo in conto interessi che un contributo a fondo perduto sull'importo dell'investimento collegato a macchinari e attrezzature.
L'Ente bilaterale per l'artigianato pugliese è altra realtà a supporto di titolari di aziende e dei loro dipendenti: ne ha parlato il presidente Dario Longo elencando le prestazioni che vengono offerte per l'innovazione tecnologica, la formazione professionale, gli eventi che condizionano negativamente la produzione, l'assistenza per le necessità di figli studenti, nella scuola e nell'università.
Longo, che è anche segretario regionale di Confartigianato, ha riferito delle importanti novità introdotte dalla Regione con l'istituzione dei Cata, centri di assistenza e di consulenza, nei quali, con il coinvolgimento delle associazioni sindacali, sarà fornita ogni utile sostegno tecnico a quanti vorranno elevare la qualità dei loro prodotti per meglio collocarsi nei circuiti commerciali internazionali.
«La politica può e deve fare molto per il lavoro e per le diverse esigenze della comunità del Paese». Cosi ha esordito il consigliere regionale Ruggero Mennea, illustrando la situazione dell'agricoltura e suggerendo indicazioni perché il frutto del lavoro di quelli che operano in tale settore resti nelle loro disponibilità e non sia disperso altrove.
Un appello, quello di Mennea, per l'adesione di tutti ad uno sforzo particolare che faccia della Puglia una regione all'avanguardia, capace di mostrare i muscoli nelle attività giudicate vanto dell'Italia nel mondo.
Il centro comunale di Confartigianato, come sottolineato da Nardiello a conclusione dei lavori, intensificherà la sua azione aggregando altre forze sindacali per una gestione smart delle problematiche del lavoro d'intesa con il Comune e nell'interesse precipuo delle giovani generazioni.
Questo il messaggio primario del convegno recentemente svoltosi al Comune e organizzato dalla Confartigianato, a cui hanno partecipato molti imprenditori.
Antonio Nardiello, presidente della locale associazione, è stato chiaro: solo incentivando le attività del sistema imprenditoriale è possibile pensare ad un rilancio dell'economia.
Il concetto è stato ripreso dal coordinatore provinciale di Confartigianato Franco Bastiani il quale ha snocciolato i dati relativi alla presenza delle aziende nella nostra terra, evidenziando che, a Minervino, non si lamentano perdite, diversamente da quanto, nel 2014, è avvenuto in Puglia.
Gli sforzi del Governo centrale di riavviare lo sviluppo fermo da anni possono risultare inefficaci senza una seria politica di scelte che privilegino il lavoro autonomo e soprattutto quello delle micro e delle piccole imprese che costituiscono oltre il 90% del tessuto produttivo nazionale.
Va anche soggiunto che è necessario dare vita ad una svolta radicale nella programmazione di corsi capaci di assicurare, soprattutto alle classi emergenti degli imprenditori, quella competitività oggi richiesta nel mercato globale.
Luca Gargano, responsabile commerciale di Artigianfidi Puglia, si è soffermato ad illustrare le modalità di accesso al credito agevolato con garanzie fino all'80%, erogate a supporto di operazioni finalizzate al riequilibrio di esposizioni bancarie a breve e medio termine, alla capitalizzazione aziendale, all'investimento in attivi materiali e immateriali, al supporto dell'attivo circolante (scorte, anticipo fatture, anticipo contratti, anticipo import/export).
Il relatore ha ricordato che Artigianfidi è accreditato presso la Regione Puglia per la gestione delle domande di agevolazione, da inoltrare agli istituti di credito convenzionati, riguardanti il bando "Aiuti agli investimenti alle micro e piccole imprese", e il bando "Aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti nel settore turistico". Entrambe le misure prevedono sia un contributo in conto interessi che un contributo a fondo perduto sull'importo dell'investimento collegato a macchinari e attrezzature.
L'Ente bilaterale per l'artigianato pugliese è altra realtà a supporto di titolari di aziende e dei loro dipendenti: ne ha parlato il presidente Dario Longo elencando le prestazioni che vengono offerte per l'innovazione tecnologica, la formazione professionale, gli eventi che condizionano negativamente la produzione, l'assistenza per le necessità di figli studenti, nella scuola e nell'università.
Longo, che è anche segretario regionale di Confartigianato, ha riferito delle importanti novità introdotte dalla Regione con l'istituzione dei Cata, centri di assistenza e di consulenza, nei quali, con il coinvolgimento delle associazioni sindacali, sarà fornita ogni utile sostegno tecnico a quanti vorranno elevare la qualità dei loro prodotti per meglio collocarsi nei circuiti commerciali internazionali.
«La politica può e deve fare molto per il lavoro e per le diverse esigenze della comunità del Paese». Cosi ha esordito il consigliere regionale Ruggero Mennea, illustrando la situazione dell'agricoltura e suggerendo indicazioni perché il frutto del lavoro di quelli che operano in tale settore resti nelle loro disponibilità e non sia disperso altrove.
Un appello, quello di Mennea, per l'adesione di tutti ad uno sforzo particolare che faccia della Puglia una regione all'avanguardia, capace di mostrare i muscoli nelle attività giudicate vanto dell'Italia nel mondo.
Il centro comunale di Confartigianato, come sottolineato da Nardiello a conclusione dei lavori, intensificherà la sua azione aggregando altre forze sindacali per una gestione smart delle problematiche del lavoro d'intesa con il Comune e nell'interesse precipuo delle giovani generazioni.