Territorio
«Basta disagi per i dializzati andriesi costretti a recarsi a Minervino»
L'impegno del consigliere regionale Ruggiero Mennea
Minervino - lunedì 16 gennaio 2017
Comunicato Stampa
"La questione dei dializzati costretti a recarsi da Andria a Minervino per sottoporsi a terapia sarà risolta già lunedì (oggi, ndr), grazie all'intervento della direzione generale della direzione generale della Asl Bt. Ma non c'è dubbio che, soprattutto in questo momento particolare di maltempo, è opportuno trovare ogni soluzione che soddisfi i nostri pazienti ed eviti problemi ai loro familiari, così come previsto dal piano di riordino sanitario della Puglia". Lo riferisce il consigliere regionale Ruggiero Mennea (Pd), presidente del comitato di Protezione civile regionale, intervenendo in merito alla vicenda dei dializzati andriesi costretti a recarsi fino a Minervino Murge, negli ultimi giorni, per sottoporsi a dialisi, pur in presenza di condizioni atmosferiche e di viabilità difficili.
"Una situazione del genere crea problemi sia ai pazienti che ai parenti, anche perché Minervino è una città con problemi di viabilità legati al maltempo", rimarca Mennea. "Tra l'altro il piano di riordino sanitario deve essere finalizzato ad ottimizzare l'offerta sanitaria e non creare problemi. E laddove ci fossero, come in questo caso, il piano deve essere in grado di dare una risposta confortevole alle esigenze dei cittadini. Ho parlato con il direttore generale della Asl Bt, Ottavio Narracci, che si è impegnato a organizzare da lunedì un turno aggiuntivo nell'ospedale di Andria, in modo da garantire a tutti i dializzati andriesi di riuscire a sottoporsi alla terapia nella loro città. Ma la parola d'ordine deve essere, ripeto, ottimizzazione, nel rispetto – conclude - di quanto previsto dal piano di riordino".
"Una situazione del genere crea problemi sia ai pazienti che ai parenti, anche perché Minervino è una città con problemi di viabilità legati al maltempo", rimarca Mennea. "Tra l'altro il piano di riordino sanitario deve essere finalizzato ad ottimizzare l'offerta sanitaria e non creare problemi. E laddove ci fossero, come in questo caso, il piano deve essere in grado di dare una risposta confortevole alle esigenze dei cittadini. Ho parlato con il direttore generale della Asl Bt, Ottavio Narracci, che si è impegnato a organizzare da lunedì un turno aggiuntivo nell'ospedale di Andria, in modo da garantire a tutti i dializzati andriesi di riuscire a sottoporsi alla terapia nella loro città. Ma la parola d'ordine deve essere, ripeto, ottimizzazione, nel rispetto – conclude - di quanto previsto dal piano di riordino".