Cronaca
Arrestato dai carabinieri il pusher dall'ovetto
Ai domiciliari un 49enne
Minervino - mercoledì 25 aprile 2018
9.02
I Carabinieri della Stazione di Minervino Murge, nel corso di mirati servizi predisposti per il contrasto all'illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti in area urbana e rurale, hanno tratto in arresto un pusher locale, già noto alle Forze dell'Ordine per precedenti specifici.
Nella nottata, i militari, percorrendo le vie cittadine decidevano di procedere al controllo di una Ranger Rover, con una persona a bordo, già nota ai militari operanti.
Il soggetto, identificato in C.C., di 49 anni, già sottoposto a misure di prevenzione, veniva immediatamente sottoposto a perquisizione, estesa anche all'autovettura, nel corso della quale gli venivano rinvenute addosso sei dosi di cocaina, per un totale di gr. 3 (tre) nonché la somma di € 140,00 verosimilmente provento dell'attività illecita.
Particolarmente ingegnoso si è rivelato il congegno per l'occultamento dello stupefacente: gli involucri di cocaina, infatti, erano custoditi all'interno di un "ovetto" di plastica, su cui era stata applicata una calamita. L'escamotage consentiva allo spacciatore di ancorare la droga in maniera rapida e salda su qualsiasi superficie metallica.
L'uomo, veniva quindi accompagnato negli uffici della Stazione Carabinieri di Minervino, dove, in considerazione della modalità del confezionamento, pronta per la cessione e del quantitativo della sostanza stupefacente, veniva dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Nella nottata, i militari, percorrendo le vie cittadine decidevano di procedere al controllo di una Ranger Rover, con una persona a bordo, già nota ai militari operanti.
Il soggetto, identificato in C.C., di 49 anni, già sottoposto a misure di prevenzione, veniva immediatamente sottoposto a perquisizione, estesa anche all'autovettura, nel corso della quale gli venivano rinvenute addosso sei dosi di cocaina, per un totale di gr. 3 (tre) nonché la somma di € 140,00 verosimilmente provento dell'attività illecita.
Particolarmente ingegnoso si è rivelato il congegno per l'occultamento dello stupefacente: gli involucri di cocaina, infatti, erano custoditi all'interno di un "ovetto" di plastica, su cui era stata applicata una calamita. L'escamotage consentiva allo spacciatore di ancorare la droga in maniera rapida e salda su qualsiasi superficie metallica.
L'uomo, veniva quindi accompagnato negli uffici della Stazione Carabinieri di Minervino, dove, in considerazione della modalità del confezionamento, pronta per la cessione e del quantitativo della sostanza stupefacente, veniva dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.