Attualità
A Villa Bilanzuoli operativa la stanza degli abbracci
Dal 5 marzo 2021 le opere pie riunite hanno reso possibile la visita agli ospiti della Rssa in uno spazio sicuro e protetto
Minervino - martedì 9 marzo 2021
11.22
Con una nota inviata alla nostra redazione, don Riccardo Taccardi, presidente delle Opere Pie Bilanzuoli - Corsi - Falcone - Ciani, ha dato notizia dell'attivazione nella RSSA di una "Stanza degli abbracci". Si tratta di un luogo protetto nel quale gli ospiti potranno venire in contatto con i propri cari.
Questo l'annuncio di don Riccardo.
Un anno di isolamento ha messo a dura prova le risorse emotive degli anziani ospiti delle Rssa. Dopo il faccia a faccia con la paura, con la morte, con l'allerta costante, è arrivato il momento della solitudine, rispetto alla quale le videochiamate con gli affetti più cari non erano più sufficienti.
La vicinanza e le cure degli operatori, seppure assai rilevanti, non sono bastati a lenire la ferita della distanza e i vissuti abbandonici di chi non sempre è nelle condizioni di comprendere le ragioni dell'assenza dei propri cari, e anche quando le comprende, fa fatica ad accettarle.
Da questa consapevolezza è nato il desiderio di dotare la nostra struttura di una stanza degli abbracci, progettata e realizzata per restituire vicinanza, accudimento, gioia e consolazione agli anziani. L'abbraccio è la più efficace terapia per il loro benessere emotivo e psicologico.
Dal 5 marzo 2021 le opere pie riunite hanno reso possibile la visita agli ospiti della Rssa in uno spazio sicuro e protetto.
La stanza è stata realizzata con l'utilizzo di un divisorio trasparente dotato di specifici manicotti fissi in cui infilare le braccia, per stringersi o per scambiarsi carezze. Il visitatore, dopo il rituale ed opportuno screening sanitario, viene dotato di guanti, mascherina ffp2, camice, copricapo e copriscarpe.
La visita, come da disposizioni in materia sanitaria, non eccede i 15 minuti e dopo ogni visita l'ambiente viene totalmente sanificato.
Con grande emozione abbiamo accompagnato gli ospiti in questi tanto attesi incontri che hanno stimolato la sfera emozionale e il pensiero positivo, producendo un miglioramento immediato del tono dell'umore, anche in chi manifesta difficoltà di accesso alla comunicazione verbale.
Questo l'annuncio di don Riccardo.
Un anno di isolamento ha messo a dura prova le risorse emotive degli anziani ospiti delle Rssa. Dopo il faccia a faccia con la paura, con la morte, con l'allerta costante, è arrivato il momento della solitudine, rispetto alla quale le videochiamate con gli affetti più cari non erano più sufficienti.
La vicinanza e le cure degli operatori, seppure assai rilevanti, non sono bastati a lenire la ferita della distanza e i vissuti abbandonici di chi non sempre è nelle condizioni di comprendere le ragioni dell'assenza dei propri cari, e anche quando le comprende, fa fatica ad accettarle.
Da questa consapevolezza è nato il desiderio di dotare la nostra struttura di una stanza degli abbracci, progettata e realizzata per restituire vicinanza, accudimento, gioia e consolazione agli anziani. L'abbraccio è la più efficace terapia per il loro benessere emotivo e psicologico.
Dal 5 marzo 2021 le opere pie riunite hanno reso possibile la visita agli ospiti della Rssa in uno spazio sicuro e protetto.
La stanza è stata realizzata con l'utilizzo di un divisorio trasparente dotato di specifici manicotti fissi in cui infilare le braccia, per stringersi o per scambiarsi carezze. Il visitatore, dopo il rituale ed opportuno screening sanitario, viene dotato di guanti, mascherina ffp2, camice, copricapo e copriscarpe.
La visita, come da disposizioni in materia sanitaria, non eccede i 15 minuti e dopo ogni visita l'ambiente viene totalmente sanificato.
Con grande emozione abbiamo accompagnato gli ospiti in questi tanto attesi incontri che hanno stimolato la sfera emozionale e il pensiero positivo, producendo un miglioramento immediato del tono dell'umore, anche in chi manifesta difficoltà di accesso alla comunicazione verbale.