Vita di città
A Minervino Murge i cittadini dialogano con l'amministrazione
Al via gli incontri settimanali dal titolo "I Giovedì della Sindaca"
Minervino - sabato 10 settembre 2016
Comunicato Stampa
A Minervino Murge sono partiti i "Giovedì della Sindaca". Gli incontri settimanali tra cittadini e Amministrazione comunale. C'erano cittadini, associazioni, imprenditori, politici ed amministratori pubblici al primo degli incontri dei giovedì con la Sindaca a Palazzo di città. Un primo incontro che ha messo immediatamente in evidenza il desiderio di ascolto da parte della politica locale ma anche l'altrettanto desiderio di partecipazione alla vita sociale, produttiva e culturale della città da parte dei cittadini. I rappresentanti e membri della Giunta comunale ma anche alcuni consiglieri hanno illustrato le attività in corso e quelle programmate quindi richiesto suggerimenti ma anche criticità che i presenti hanno circostanziato in modo costruttivo. Per le Associazioni di Categoria all'incontro ha preso parte il presidente di UNIBAT, Savino Montaruli, accompagnato da alcuni imprenditori locali, il quale, nel suo intervento, ha evidenziato la necessità di separare i due momenti cioè quello relativo alle problematiche locali, che vanno risolte in loco mediante l'azione di concertazione e di sinergia tra l'Amministrazione comunale ed i cittadini, e l'altro cioè quello legato al ruolo ed all'identità che Minervino Murge deve assurgere nell'ambito territoriale e fuori mura.
"Troppe occasioni sono state sprecate" - ha detto Montaruli il quale ha aggiunto: "assistiamo al fallimento, al drammatico fallimento di quelle che avrebbero dovuto essere le più importanti Agenzie di Sviluppo del territorio, a partire dal Patto Territoriale fino a Puglia Imperiale passando per la Camera di Commercio, per Vision e tutte le altre tante occasioni maldestramente sprecate che hanno visto unicamente avvantaggiare posizioni individuali e di nicchie di potere. Questo spreco di energie e di risorse ha penalizzato anche il comune di Minervino il quale ha necessità di vedere alimentate le sue vocazioni, a partire da quella agricola fino a quella turistica. Proprio a proposito di vocazione turistica gli imprenditori locali hanno chiesto a gran voce che Minervino possa accrescere la sua consapevolezza in tal senso e non continuare a restare fuori dai circuiti regionali e dall'utilizzo dai numerosi fondi a disposizione per queste forme di sviluppo che coniugherebbero benissimo le peculiarità territoriali e storiche della cittadina murgiana con i requisiti richiesti dai bandi europei per accedere a specifiche forme di finanziamento" – ha detto Montaruli. L'Assessore alle politiche sviluppo economico e sociale, agricoltura - commercio - turismo e marketing territoriale - sport e politiche giovanili - rapporti con le associazioni - centro storico - rapporti asl e servizio socio sanitario, Massimiliano Bevilacqua, che aveva introdotto l'intervento del presidente UNIBAT apprezzando e compiacendosi per la sua presenza, ha fatto esplicito riferimento alla necessità di concertare proprio con le Associazioni di Categoria azioni di sviluppo economico e produttivo locale, anche in funzione delle nuove norme che disciplinano il commercio e le attività produttive, soprattutto in materia di aree pubbiche.
La Sindaca Maria Laura Mancini, da parte sua, si è ritenuta soddisfatta per l'andamento del primo incontro dando appuntamento a giovedì prossimo quando si discuterà in modo tematico della questione rifiuti. Un segnale, quello della Mancini e delle sua giunta che resta di esempio per l'intero territorio della Bat quindi un esempio che si auspica possa essere imitato anche dai suoi omologhi, soprattutto delle grandi città laddove il rapporto cittadino/istituzioni viene frequentemente sacrificato e comunque mai esaltato, come invece dovrebbe essere in un sistema di democrazia compiuta e partecipata.
"Troppe occasioni sono state sprecate" - ha detto Montaruli il quale ha aggiunto: "assistiamo al fallimento, al drammatico fallimento di quelle che avrebbero dovuto essere le più importanti Agenzie di Sviluppo del territorio, a partire dal Patto Territoriale fino a Puglia Imperiale passando per la Camera di Commercio, per Vision e tutte le altre tante occasioni maldestramente sprecate che hanno visto unicamente avvantaggiare posizioni individuali e di nicchie di potere. Questo spreco di energie e di risorse ha penalizzato anche il comune di Minervino il quale ha necessità di vedere alimentate le sue vocazioni, a partire da quella agricola fino a quella turistica. Proprio a proposito di vocazione turistica gli imprenditori locali hanno chiesto a gran voce che Minervino possa accrescere la sua consapevolezza in tal senso e non continuare a restare fuori dai circuiti regionali e dall'utilizzo dai numerosi fondi a disposizione per queste forme di sviluppo che coniugherebbero benissimo le peculiarità territoriali e storiche della cittadina murgiana con i requisiti richiesti dai bandi europei per accedere a specifiche forme di finanziamento" – ha detto Montaruli. L'Assessore alle politiche sviluppo economico e sociale, agricoltura - commercio - turismo e marketing territoriale - sport e politiche giovanili - rapporti con le associazioni - centro storico - rapporti asl e servizio socio sanitario, Massimiliano Bevilacqua, che aveva introdotto l'intervento del presidente UNIBAT apprezzando e compiacendosi per la sua presenza, ha fatto esplicito riferimento alla necessità di concertare proprio con le Associazioni di Categoria azioni di sviluppo economico e produttivo locale, anche in funzione delle nuove norme che disciplinano il commercio e le attività produttive, soprattutto in materia di aree pubbiche.
La Sindaca Maria Laura Mancini, da parte sua, si è ritenuta soddisfatta per l'andamento del primo incontro dando appuntamento a giovedì prossimo quando si discuterà in modo tematico della questione rifiuti. Un segnale, quello della Mancini e delle sua giunta che resta di esempio per l'intero territorio della Bat quindi un esempio che si auspica possa essere imitato anche dai suoi omologhi, soprattutto delle grandi città laddove il rapporto cittadino/istituzioni viene frequentemente sacrificato e comunque mai esaltato, come invece dovrebbe essere in un sistema di democrazia compiuta e partecipata.