
Vita di città
23 maggio 1967: otto vite spezzate a Minervino Murge
Il ricordo della sindaca Mancini
Minervino - giovedì 23 maggio 2024
15.52
«Il giorno 23 maggio 1967 otto giovani vite furono spezzate nella nostra Minervino Murge in seguito all'esplosione di una bombola di gas».
A ricordarlo è la sindaca di Minervino, Lalla Mancini.
«La tragedia accadde alle 12,30 circa, nell'allora via Vigilante, nel borgo antico denominato "Scesciola" , oggi via Vittime del 23 maggio 1967.
Lucia Conte, Angela Maria Carlone, Costanza Serlenga, Carmela Pantone, Rosa Chinelli (al sesto mese di gravidanza), Maria Balice, Gennaro Delfino ed Anna Giuliano.
Tutte le vittime abitavano nelle vicinanze o erano per strada.
Eroica la figura di Gennaro Delfino, 22enne che perse la vita mentre volontariamente prestava i primi soccorsi cercando di mettere in salvo i feriti dopo l'esplosione».
A ricordarlo è la sindaca di Minervino, Lalla Mancini.
«La tragedia accadde alle 12,30 circa, nell'allora via Vigilante, nel borgo antico denominato "Scesciola" , oggi via Vittime del 23 maggio 1967.
Lucia Conte, Angela Maria Carlone, Costanza Serlenga, Carmela Pantone, Rosa Chinelli (al sesto mese di gravidanza), Maria Balice, Gennaro Delfino ed Anna Giuliano.
Tutte le vittime abitavano nelle vicinanze o erano per strada.
Eroica la figura di Gennaro Delfino, 22enne che perse la vita mentre volontariamente prestava i primi soccorsi cercando di mettere in salvo i feriti dopo l'esplosione».