Minervino ancora battuto di misura
Contro la Virtus Molfetta non si arriva alla vittoria
lunedì 23 marzo 2015
16.54
Ancora una volta la fortuna non ha arriso al Minervino uscito sconfitto per 1 a 0 nella gara che lo vedeva impegnato contro la Virtus sul campo comunale di Molfetta. La gara non è stata certamente entusiasmante ed i portieri delle due squadre non sono quasi mai dovuti intervenire per scongiurare pericoli. Nel primo tempo la partita si svolgeva prevalentemente a centrocampo con il Molfetta che tentava di attaccare ed il Minervino che ordinatamente conteneva. Prima dell'inizio del secondo tempo forse gli episodi che hanno deciso la partita in favore del Molfetta. Nel sottopassaggio che portava le squadre negli spogliatoi i molfettesi si rendevano protagonisti di un'azione indegna di quello che dovrebbe essere uno sport. Infatti, in un batter d'occhio, passavano dalle minacce alle vie di fatto colpendo con schiaffi e pugni qualche giocatore minervinese. Il secondo tempo, pertanto, cominciava con un Minervino "impauriti". La conseguenza era che dopo qualche minuto, approfittando della indecisione dei ragazzi minervinesi i quali, a questo punto, pensavano forse più alle azioni extracalcistiche che alle fasi di gioco, il Molfetta in mischia andava in rete. La mazzata era veramente dolorosa. Il Minervino cercava in tutti i modi di pareggiare ma, man mano che il tempo passava e questo non avveniva, le azioni erano sempre meno lineari e poco lucide. Questa poca lucidità portava inevitabilmente all'eccesso di agonismo tanto che, in una fase concitata di gioco il centrale difensivo del Minervino Pestilli, reagiva in malo modo ad un fallaccio subito. L'arbitro di conseguenza lo espelleva. Passavano pochi minuti e il portiere del Minervino Amoruso, costretto ad uscire fuori dall'area nel tentativo di sventare un contropiede, toccava a malapena il centravanti molfettese il quale pensava bene di lasciarsi cadere platealmente ingannando così l'ingenuo direttore di gara. Anche per Amoruso partita finita mezz'ora prima. Da questo momento, pur lottando con il cuore, i ragazzi minervinesi non riuscivano ad impensierire più di tanto gli avversari se non allo scadere quando il neo entrato Conte tirava verso la porta un pallone che miracolosamente veniva deviato in angolo dal portiere di casa.