Un incendio ogni due giorni, Federiciani: "Si fermi questo eccidio di piante"

Si tratta spesso di incendi dolosi. "I malavitosi riappiccano anche i fuochi spenti"

martedì 10 ottobre 2017
Cinque incendi in dieci giorni, praticamente uno ogni due giorni. Questa la terribile conta dei fuochi appiccati sul territorio andriese negli ultimi giorni.

Ad affermarlo è l'associazione dei Federiciani, che solo ieri ha dovuto far fronte all'ennesimo incendio tra contrade Pozzelle, Monte della Croce e Coleti, agro di Andria e Minervino Murge. "A causa dello stadio avanzato dell'incendio - affermano i Federiciani, attraverso il proprio responsabile legale, prof. Francesco Martiradonna - non abbiamo potuto far altro che chiamare la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile di Bari) e il 1515. Abbiamo riferito che si tratta si individui malavitosi dell'ambiente, recidivi nell'incendiate la vegetazione autoctona, anche laddove l'incendio appiccato fosse stato spento.

Occorre che questo scempio sia fermato, e che si dia un'immagine più forte dell'istituzione. Voglio ricordarvi che con il controllo venatorio e la presenza di guardie volontarie e agenti delle Province, difficilmente questi individui commettevano degli illeciti nei riguardi dell'ambiente. Quindi è necessario che le Istituzioni si diano una regolata per fermare l' eccidio di piante autoctone, in atto sulla nostra Murgia".