Tricarico (Nuovo PSI): "Non efficienti le condizioni del pronto soccorso e dell'ufficio igiene"
Chiarimenti sono chiesti alla Direzione generale della Asl/Bt sul fermo dei lavori al pronto soccorso
sabato 22 settembre 2018
11.00
Sanità in primo piano. Sulla vicenda interviene il coordinatore cittadino del Nuovo Psi di Minervino Murge, Alfonso Tricarico. Tricarico punta l'indice sulle condizioni del pronto soccorso e dell'ufficio igiene, a suo avviso, non efficienti e non rilanciate, come era stato promesso dalla direzione generale.
E proprio alla direzione generale sanitaria, il coordinatore Tricarico si rivolge chiedendo "perché siano fermi i lavori del pronto soccorso dell'ospedale e quando si intenda riprenderli. "Un altro disagio - afferma Tricarico - riguarda la condizione in cui si trova l'Ufficio igiene, dove si tengono le vaccinazioni dei bambini e dove manca un bagno dedicato. I problemi derivano da una distribuzione di spazi e spostamenti di uffici e locali che ha portato a questa situazione, proprio a causa del mancato avvio e completamento dei lavori del pronto soccorso. Si sperava che i lavori finissero in sei mesi, ma non è stato così. E dunque "al momento è tutto fermo - chiosa Tricarico - quindi ci ritroviamo ad avere un pronto soccorso bloccato per lavori fermi da mesi, un ufficio igiene non idoneo e il pronto soccorso nella stanza che prima era occupata dall'ufficio igiene. A questo punto mi chiedo: quando termineranno i lavori nell'ospedale di Minervino e quando saranno ripristinati gli spazi preesistenti, dove certamente c'era una migliore ottimizzazione".
La conclusione: "Abbiamo assistito negli anni allo smantellamento degli ospedali di Spinazzola e Minervino, prospettando poi delle riconversioni che stentano a decollare. Il risultato è che negli ospedali più vicini, come quello di Canosa i servizi sono stati ridotti e depotenziati, e i cittadini di Minervino e Spinazzola sono costretti a percorrere quaranta chilometri per arrivare agli ospedali di eccellenza.
E proprio alla direzione generale sanitaria, il coordinatore Tricarico si rivolge chiedendo "perché siano fermi i lavori del pronto soccorso dell'ospedale e quando si intenda riprenderli. "Un altro disagio - afferma Tricarico - riguarda la condizione in cui si trova l'Ufficio igiene, dove si tengono le vaccinazioni dei bambini e dove manca un bagno dedicato. I problemi derivano da una distribuzione di spazi e spostamenti di uffici e locali che ha portato a questa situazione, proprio a causa del mancato avvio e completamento dei lavori del pronto soccorso. Si sperava che i lavori finissero in sei mesi, ma non è stato così. E dunque "al momento è tutto fermo - chiosa Tricarico - quindi ci ritroviamo ad avere un pronto soccorso bloccato per lavori fermi da mesi, un ufficio igiene non idoneo e il pronto soccorso nella stanza che prima era occupata dall'ufficio igiene. A questo punto mi chiedo: quando termineranno i lavori nell'ospedale di Minervino e quando saranno ripristinati gli spazi preesistenti, dove certamente c'era una migliore ottimizzazione".
La conclusione: "Abbiamo assistito negli anni allo smantellamento degli ospedali di Spinazzola e Minervino, prospettando poi delle riconversioni che stentano a decollare. Il risultato è che negli ospedali più vicini, come quello di Canosa i servizi sono stati ridotti e depotenziati, e i cittadini di Minervino e Spinazzola sono costretti a percorrere quaranta chilometri per arrivare agli ospedali di eccellenza.