Tricarico (Nuovo PSI): «L'amministrazione si faccia promotrice di un protocollo per lo sviluppo locale»
«È opportuno prendere in seria considerazione il "Patto per lo sviluppo sostenibile e la crescita occupazionale del territorio della Provincia BAT»
martedì 22 maggio 2018
12.50
«Minervino ha delle potenzialità inespresse che se evidenziate e valorizzate opportunamente potrebbero dare slancio allo sviluppo ed alla crescita economica ed occupazionale del paese. Il Nuovo PSI crede fermamente nel rilancio cittadino attraverso un percorso che individui alcune priorità e realizzi iniziative concrete per il sistema produttivo agricolo e manifatturiero, il turismo,l'enogastronomia, l'urbanistica, la cultura e lo sport, a partire dalle vocazioni naturali che storicamente hanno contribuito a formare la nostra identità».
Sono le parole del coordinatore del Nuovo PSI Alfonso Tricarico che ha avviato una riflessione sul futuro di Minervino Murge, puntando l'attenzione sul patto per lo sviluppo sostenibile e la crescita occupazionale del territorio recentemente firmato dai sindacati e da Confindustria.
«È opportuno prendere in seria considerazione il "Patto per lo sviluppo sostenibile e la crescita occupazionale del territorio della Provincia BAT" firmato dai rappresentanti sindacali Confederali e Confindustria. L'obiettivo è quello di costituire dei tavoli di lavoro formati da cittadini, OO.SS e imprenditori per promuovere processi di co-progettazione e partecipazione allo sviluppo. Crediamo sia opportuno che, l'Amministrazione comunale prenda in seria considerazione l'opportunità di convocare i rappresentanti Confederali della BAT e Confindustria Bari BAT e sottoscrivere con loro un "nostro" protocollo d'intesa che dia nuova forza e vigore all'azione di rilancio socio economico di Minervino, affinchè "insieme", si possano individuare le strategie più opportune per un modello di sviluppo locale sostenibile e condiviso» continua Tricarico.
E conclude: «Un simile sodalizio potrebbe contribuire a rilanciare anche l'iniziativa sul sistema infrastrutturale più complessivo che riguarda lo sviluppo dei comuni e delle aree interne della Murgia e ci riferiamo a alla ex Regionale 6, ma anche all'utilizzo più appropriato delle acque della diga del Locone. Le risorse non mancano, ma occorre lo sforzo congiunto di tutti i soggetti pubblici e privati interessati al fine della ricerca e dell'utilizzo dei finanziamenti europei e nazionali. Noi del Nuovo Psi siamo convinti che porre in essere un coinvolgimento di persone qualificate che su tali problematiche hanno maturato esperienze pluriennali possa determinare realmente una svolta sostanziale per la crescita ed il futuro del nostro paese».
Sono le parole del coordinatore del Nuovo PSI Alfonso Tricarico che ha avviato una riflessione sul futuro di Minervino Murge, puntando l'attenzione sul patto per lo sviluppo sostenibile e la crescita occupazionale del territorio recentemente firmato dai sindacati e da Confindustria.
«È opportuno prendere in seria considerazione il "Patto per lo sviluppo sostenibile e la crescita occupazionale del territorio della Provincia BAT" firmato dai rappresentanti sindacali Confederali e Confindustria. L'obiettivo è quello di costituire dei tavoli di lavoro formati da cittadini, OO.SS e imprenditori per promuovere processi di co-progettazione e partecipazione allo sviluppo. Crediamo sia opportuno che, l'Amministrazione comunale prenda in seria considerazione l'opportunità di convocare i rappresentanti Confederali della BAT e Confindustria Bari BAT e sottoscrivere con loro un "nostro" protocollo d'intesa che dia nuova forza e vigore all'azione di rilancio socio economico di Minervino, affinchè "insieme", si possano individuare le strategie più opportune per un modello di sviluppo locale sostenibile e condiviso» continua Tricarico.
E conclude: «Un simile sodalizio potrebbe contribuire a rilanciare anche l'iniziativa sul sistema infrastrutturale più complessivo che riguarda lo sviluppo dei comuni e delle aree interne della Murgia e ci riferiamo a alla ex Regionale 6, ma anche all'utilizzo più appropriato delle acque della diga del Locone. Le risorse non mancano, ma occorre lo sforzo congiunto di tutti i soggetti pubblici e privati interessati al fine della ricerca e dell'utilizzo dei finanziamenti europei e nazionali. Noi del Nuovo Psi siamo convinti che porre in essere un coinvolgimento di persone qualificate che su tali problematiche hanno maturato esperienze pluriennali possa determinare realmente una svolta sostanziale per la crescita ed il futuro del nostro paese».