Tricarico attacca l'amministrazione: «Una marcia funebre per Minervino Murge»

L'esponente socialista affonda: «La città è in uno stato pietoso»

domenica 9 agosto 2020
È un attacco durissimo quello scagliato da Alfonso Tricarico, coordinatore del Partito Socialista di Minervino Murge, all'indirizzo dell'amministrazione comunale guidata dalla sindaca Mancini. L'esponente socialista, mai in sintonia con l'attuale governo cittadino, è più che mai duro e diretto e non utilizza mezzi termini per stigmatizzare l'operato dell'amministrazione civica e per denunciare ciò che, a suo modo di vedere, porta la città a trovarsi in «uno stato pietoso».

«Manca meno di un anno alla elezione del nuovo sindaco ed al rinnovo del Consiglio Comunale e, così come avevamo preventivato, l'attuale amministrazione - nonostante i proclami trionfalistici - ha prodotto per il nostro Comune un autentico sfacelo» esordisce Tricarico nel testo del manifesto affisso in città.

«L'Amministrazione Mancini aveva promesso di cambiare musica ed in effetti così è stato, il vero problema è che ha scelto la più lugubre delle marce funebri.Minervino Murge che decenni or sono aveva persino tentato di costituirsi in repubblica autonoma, adesso- così come è sotto gli occhi di tutti - si trova a languire in uno stato pietoso» accusa l'esponente del Partito Socialista.

E via con l'elenco dei problemi cittadini: «I servizi municipali sono stati quasi del tutto azzerati: Ufficio Servizi Sociali chiuso, Ufficio Economato chiuso, Comando Polizia Locale 2 unità effettive, Ufficio Urbanistica 1 unità part time e gli altri Uffici in condizioni pressappoco simili. I cittadini di Minervino Murge pagano le tasse per ricevere dal Comune servizi pessimi o esternalizzati ad aziende private il cui principale interesse è ovviamente il profitto».

E quindi la sentenza: «Non è difficile ipotizzare che tra non molto vedremo sul Palazzo Municipale il cartello "Chiuso per sempre per grazia di Dio e volontà della sindaca Mancini"»
«Sarebbe opportuno che la Sindaca, prima di fare le valigie, chiarisse qual è la finalità per cui il Comune è stato ridotto in tale stato. Se si è trattato di pura incapacità, se è l'alibi per costituire con altri paesi limitrofi un'Unione di Comuni oppure per qualche altro disegno che, a noi, sfugge» si interroga Tricarico.

Che conclude: «Credo sia tardi per invitare nuovamente la Sindaca a dimettersi; tuttavia il caloroso invito che le rivolgiamo è quello di non produrre altri danni a Minervino anche in considerazione che al momento, per le defezioni dalla maggioranza occorse durante la consigliatura, sicuramente non rappresenta più la maggioranza dei cittadini».