Strada Regionale 6, la questione arriva in Parlamento
Approvato ordine del giorno del sen. Damiani
sabato 19 giugno 2021
10.15
Approvati in Commissione Bilancio al Senato tre ordini del giorno presentati dal senatore di Forza italia Dario Damiani, in occasione dell'esame del decreto legge sul Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Il primo ordine del giorno è relativo al progetto di elettrificazione delle banchine dei porti, al fine di ridurre la dipendenza dal petrolio e l'impatto ambientale nel settore dei trasporti, in linea con la Direttiva 2014/94/UE (Direttiva DAFI) che richiede la realizzazione di una rete di fornitura di energia elettrica (cold ironing) lungo le coste, con l'obiettivo di completarla entro il 2025. Viene impegnato un importo di 700 milioni di euro, di cui il 54% al Sud; nello specifico, l'ordine del giorno approvato impegna il governo a valutare la possibilità di prevedere l'elettrificazione anche delle banchine dei porti di Manfredonia e Barletta.
Un secondo ordine del giorno impegna l'esecutivo a valutare il completamento del tratto relativo alla strada regionale 6 che va dall'uscita autostradale Canosa-Barletta fino a Spinazzola, inserendo tale intervento nell'ambito del Piano per gli investimenti complementari afferente al Fondo complementare al PNRR, che ha fra i suoi obiettivi anche il miglioramento e la sicurezza della mobilità e dell'accessibilità, recuperando pienamente la mancanza di manutenzione nella rete stradale secondaria e l'accessibilità delle Aree Interne. Si punta a riqualificare circa 4.000 km di strade provinciali, con 300 milioni di euro.
Infine, un terzo ordine del giorno chiede di valutare la possibilità di costruire all'interno del carcere di Trani nuovi spazi collettivi per lo svolgimento di attività ricreative, nonché la ristrutturazione dei padiglioni esistenti, nell'ambito del progetto di competenza del Ministero della Giustizia per la costruzione e il miglioramento dei padiglioni e delle strutture penitenziarie per adulti e minori. Per quanto riguarda il primo sub-investimento, relativo al "Miglioramento degli spazi e della qualità della vita carceraria nelle carceri per adulti", entro la metà del 2026 saranno realizzati 8 nuovi padiglioni "modello". Per quanto riguarda il secondo sub-investimento, relativo all'"Adeguamento strutturale, aumento dell'efficienza energetica ed interventi antisismici di quattro complessi demaniali sede di Istituti penali per i minorenni", entro la metà del 2026 saranno realizzati interventi su 32.000 mq di edifici interessati, per un importo di 132 milioni di euro.
Un secondo ordine del giorno impegna l'esecutivo a valutare il completamento del tratto relativo alla strada regionale 6 che va dall'uscita autostradale Canosa-Barletta fino a Spinazzola, inserendo tale intervento nell'ambito del Piano per gli investimenti complementari afferente al Fondo complementare al PNRR, che ha fra i suoi obiettivi anche il miglioramento e la sicurezza della mobilità e dell'accessibilità, recuperando pienamente la mancanza di manutenzione nella rete stradale secondaria e l'accessibilità delle Aree Interne. Si punta a riqualificare circa 4.000 km di strade provinciali, con 300 milioni di euro.
Infine, un terzo ordine del giorno chiede di valutare la possibilità di costruire all'interno del carcere di Trani nuovi spazi collettivi per lo svolgimento di attività ricreative, nonché la ristrutturazione dei padiglioni esistenti, nell'ambito del progetto di competenza del Ministero della Giustizia per la costruzione e il miglioramento dei padiglioni e delle strutture penitenziarie per adulti e minori. Per quanto riguarda il primo sub-investimento, relativo al "Miglioramento degli spazi e della qualità della vita carceraria nelle carceri per adulti", entro la metà del 2026 saranno realizzati 8 nuovi padiglioni "modello". Per quanto riguarda il secondo sub-investimento, relativo all'"Adeguamento strutturale, aumento dell'efficienza energetica ed interventi antisismici di quattro complessi demaniali sede di Istituti penali per i minorenni", entro la metà del 2026 saranno realizzati interventi su 32.000 mq di edifici interessati, per un importo di 132 milioni di euro.