Stp Spinazzola-Bari, Mennea: «Bene la riattivazione, ora verificare i flussi sulle tratte»
La nota del consigliere regionale del Partito Democratico
giovedì 17 marzo 2016
10.53
È stato riattivato mercoledì 16 marzo il servizio bus della Stp Bari che consente di collegare i Comuni di Minervino Murge e Spinazzola a Bari. Le stesse corse erano state interrotte nella giornata di lunedì. Così come richiesto da Provincia Bat, Città metropolitana di Bari e dal consigliere regionale Ruggiero Mennea, si è deciso di mantenere il servizio nelle more della convocazione dell'assemblea dei soci, in cui sarà rilasciato un parere sulla variazione al bilancio di previsione 2015-2017 per l'incremento della spesa del trasporto pubblico locale.
«Si è trattato di un risultato importante - commenta Mennea - frutto dell'azione di più attori per garantire il trasporto soprattutto per gli studenti e i lavoratori pendolari che, altrimenti, non avrebbero più potuto raggiungere il capoluogo di regione. Ma ora bisogna capire cosa succede dopo giugno, quando il servizio comunque sarà interrotto in concomitanza con la fine dell'anno scolastico. Chiedo che sia effettuata un'attenta analisi dell'effettivo rendimento delle varie tratte. Ci chiediamo - prosegue - se i bus dal Nord della vecchia provincia di Bari verso il capoluogo siano così vuoti da giustificare la loro soppressione. O se non è vero, invece, che da Bari si prediligono le corse verso cittadine satelliti del capoluogo, che magari non hanno un grande afflusso di viaggiatori o dove comunque sono disponibili altri collegamenti pubblici. L'impressione è che i collegamenti per i centri della Bat - conclude l'esponente del Pd in Consiglio regionale - siano messi in secondo piano, a dispetto dell'effettiva utenza e del fatto che il pacchetto di maggioranza della Stp sia detenuto da Amet Trani spa, Comune di Trani e Provincia Bat».
«Si è trattato di un risultato importante - commenta Mennea - frutto dell'azione di più attori per garantire il trasporto soprattutto per gli studenti e i lavoratori pendolari che, altrimenti, non avrebbero più potuto raggiungere il capoluogo di regione. Ma ora bisogna capire cosa succede dopo giugno, quando il servizio comunque sarà interrotto in concomitanza con la fine dell'anno scolastico. Chiedo che sia effettuata un'attenta analisi dell'effettivo rendimento delle varie tratte. Ci chiediamo - prosegue - se i bus dal Nord della vecchia provincia di Bari verso il capoluogo siano così vuoti da giustificare la loro soppressione. O se non è vero, invece, che da Bari si prediligono le corse verso cittadine satelliti del capoluogo, che magari non hanno un grande afflusso di viaggiatori o dove comunque sono disponibili altri collegamenti pubblici. L'impressione è che i collegamenti per i centri della Bat - conclude l'esponente del Pd in Consiglio regionale - siano messi in secondo piano, a dispetto dell'effettiva utenza e del fatto che il pacchetto di maggioranza della Stp sia detenuto da Amet Trani spa, Comune di Trani e Provincia Bat».