Sistema informatico bloccato, Ulivo 2.0: «dimostrazione di incapacità degli amministratori»
Una nota dei consiglieri comunali del gruppo Ulivo 2.0
mercoledì 17 gennaio 2018
20.30
«Nei primi giorni del 2018 il sistema informatico del Comune di Minervino Murge è risultato completamente inaccessibile a causa dell'ennesima dimostrazione di incapacità dei nostri Amministratori: i dipendenti comunali non vi potevano accedere per il disbrigo delle varie pratiche; un cittadino non poteva protocollare elettronicamente una qualsivoglia istanza; un utente non poteva cercare un atto qualsiasi di quelli che per legge devono essere consultabili tramite il sito istituzionale dell'Ente. Il tutto senza che nessun Amministratore avesse il coraggio di comunicare l'accaduto alla cittadinanza e senza che la notizia trapelasse neanche sui giornali "vicini" all'attuale Amministrazione, in genere sempre attenti alla vita di Palazzo ( ma solo nei casi in cui ci sia da dare qualche – rara- notizia positiva )».
È quanto scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali Superbo Rosa, Superbo Rino, Scarpa Antonio del gruppo Consigliare Ulivo 2.0.
«Dopo aver letto i vari atti esistenti, siamo giunti a comprendere come si sia giunti a tale incresciosa situazione. Il tutto nasce dalla – legittima – volontà dell'Amministrazione di abbattere i costi del servizio, volontà che in realtà nascondeva il mal celato desiderio di alcuni Amministratori di non avere nessun fornitore che possa esser stato individuato dalle passate Amministrazioni, pur senza nessuna reale e valida motivazione. Tale smania ha fatto sì che il contratto in scadenza con la società che gestisce da qualche anno la parte informatica del nostro Comune, giungesse a scadenza lo scorso 31 Dicembre senza che l'Amministrazione si attivasse per tempo per l'individuazione di un nuovo fornitore. Infatti solo il 30 Novembre la Giunta dava indirizzo al responsabile di settore di trovare una ditta che, facendo risparmiare il Comune, fornisse gli stessi servizi fin'ora garantiti; ed il tutto in meno di quattro settimane!» continuano i consiglieri comunali.
E continuano: «Ovviamente ciò non è stato possibile e quindi la Sindaca, dopo che l'utilizzo del sistema informatico è risultato bloccato per quasi 3 giorni, ha concesso una proroga del servizio per altri 3 mesi. Ma in questo caso, invertendo il famoso detto, dopo la beffa di essere costretti a riconfermare la stessa azienda che si era in tutti i modi cercato di cacciare in quanto "colpevole" solo di aver iniziato a prestare i propri servizi con la precedente Amministrazione, giunge anche il danno perché il nuovo contratto sottoscritto ha un costo doppio rispetto a quello precedente…...e meno male che si voleva risparmiare!!!».
E in conclusione: «Ora, noi non sappiamo se tali comportamenti abbiano risvolti penali o contabili, saranno gli Organismi preposti già sollecitati a valutare il tutto; l'unica cosa che ancora una volta emerge è come l'improvvisazione e l'incompetenza amministrativa siano gli unici aspetti per cui ricordare questa disastrosa Amministrazione dopo oltre 18 mesi dal loro insediamento».
È quanto scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali Superbo Rosa, Superbo Rino, Scarpa Antonio del gruppo Consigliare Ulivo 2.0.
«Dopo aver letto i vari atti esistenti, siamo giunti a comprendere come si sia giunti a tale incresciosa situazione. Il tutto nasce dalla – legittima – volontà dell'Amministrazione di abbattere i costi del servizio, volontà che in realtà nascondeva il mal celato desiderio di alcuni Amministratori di non avere nessun fornitore che possa esser stato individuato dalle passate Amministrazioni, pur senza nessuna reale e valida motivazione. Tale smania ha fatto sì che il contratto in scadenza con la società che gestisce da qualche anno la parte informatica del nostro Comune, giungesse a scadenza lo scorso 31 Dicembre senza che l'Amministrazione si attivasse per tempo per l'individuazione di un nuovo fornitore. Infatti solo il 30 Novembre la Giunta dava indirizzo al responsabile di settore di trovare una ditta che, facendo risparmiare il Comune, fornisse gli stessi servizi fin'ora garantiti; ed il tutto in meno di quattro settimane!» continuano i consiglieri comunali.
E continuano: «Ovviamente ciò non è stato possibile e quindi la Sindaca, dopo che l'utilizzo del sistema informatico è risultato bloccato per quasi 3 giorni, ha concesso una proroga del servizio per altri 3 mesi. Ma in questo caso, invertendo il famoso detto, dopo la beffa di essere costretti a riconfermare la stessa azienda che si era in tutti i modi cercato di cacciare in quanto "colpevole" solo di aver iniziato a prestare i propri servizi con la precedente Amministrazione, giunge anche il danno perché il nuovo contratto sottoscritto ha un costo doppio rispetto a quello precedente…...e meno male che si voleva risparmiare!!!».
E in conclusione: «Ora, noi non sappiamo se tali comportamenti abbiano risvolti penali o contabili, saranno gli Organismi preposti già sollecitati a valutare il tutto; l'unica cosa che ancora una volta emerge è come l'improvvisazione e l'incompetenza amministrativa siano gli unici aspetti per cui ricordare questa disastrosa Amministrazione dopo oltre 18 mesi dal loro insediamento».