Settimana Santa, le disposizioni del Vescovo Mons. Mansi
Riti a porte chiuse, sospesi i sacramenti di Confermazione, Prima Confessione e Prima Comunione
domenica 29 marzo 2020
17.42
Il Vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi, di cui Minervino Murge fa parte, ha rese note le sue disposizioni sulle celebrazioni della Settimana Santa, facendo seguito a quanto disposto dal Decreto della Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 25 marzo 2020, e agli Orientamenti emanati dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Sentiti il parere anche dei Coordinatori di zona delle tre città della Diocesi, del Direttore dell'Ufficio Liturgico Diocesano e del Vicario Generale, considerato l'evolversi della pandemia da Covid-19, Mons. Mansi dispone che tutti i Riti della prossima Settimana Santa siano celebrati all'interno delle sole chiese parrocchiali e senza il concorso di popolo.
"Per garantire un minimo di dignità alla celebrazione, accanto al celebrante sia assicurata la partecipazione di un diacono, di chi serve all'altare, oltre che di un lettore, un cantore, un organista ed, eventualmente, due operatori per la trasmissione. Su questa linea l'Autorità governativa ha ribadito l'obbligatorietà che siano rispettate le misure sanitarie, a partire dalla distanza fisica".
Qualora qualche parroco non abbia la possibilità di celebrare con almeno l'ausilio di uno o due ministranti, è data facoltà ai parroci limitrofi di ritrovarsi in una chiesa parrocchiale e concelebrare insieme, a condizione che tra celebranti e ministranti non si superi il numero di sei persone e siano rispettate le misure sanitarie, a partire dalla distanza fisica.
Per quanto riguarda la Domenica delle Palme, si celebra la Commemorazione dell'ingresso del Signore in Gerusalemme nella forma semplice, adottando la terza forma del Messale Romano.
Trasferita ad altra data la Messa crismale. «Sarà il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ad offrire un orientamento unitario, in sintonia con la decisione che adotterà il Santo Padre per la Diocesi di Roma» - specifica il Vescovo.
Triduo Pasquale
Nel Giovedì Santo si omette il rito facoltativo, già facoltativo, della lavanda dei piedi, come anche la processione al Repositorio. Il Santissimo Sacramento, alla fine della celebrazione, dopo un momento di adorazione, viene riposto nel Tabernacolo.
Il Venerdì Santo, nella preghiera universale va aggiunta una intenzione "per chi si trova in situazione di smarrimento, i malati, i defunti". Il testo di questa intenzione sarà predisposto dall'Ufficio Liturgico Diocesano. L'atto di adorazione alla Croce sia limitato al solo Celebrante principale.
Si omette anche l'accensione del fuoco all'inizio della Veglia pasquale. Si accende il cero e, senza processione, si esegue l'annuncio pasquale (Exultet). Per la Liturgia battesimale, si rinnovano soltanto le promesse battesimali.
Le celebrazioni della Settimana Santa presiedute dal Vescovo, saranno tutte trasmesse in diretta da Teledehon (canale 18 e in HD 518) dal Santuario SS. Salvatore. Nel definire gli orari delle celebrazioni parrocchiali, i parroci sono esortati a non soprapporsi agli orari sopra indicati, per consentire a quanti lo desiderano di seguire le celebrazioni attraverso Teledehon. I sacerdoti anziani o con problemi di salute sono dispensati dal partecipare alle varie celebrazioni che si tengono nelle chiese parrocchiali, e invitati a rimanere nelle proprie abitazioni unendosi in preghiera.
Il calendario delle celebrazioni presiedute dal Vescovo:
Sentiti il parere anche dei Coordinatori di zona delle tre città della Diocesi, del Direttore dell'Ufficio Liturgico Diocesano e del Vicario Generale, considerato l'evolversi della pandemia da Covid-19, Mons. Mansi dispone che tutti i Riti della prossima Settimana Santa siano celebrati all'interno delle sole chiese parrocchiali e senza il concorso di popolo.
"Per garantire un minimo di dignità alla celebrazione, accanto al celebrante sia assicurata la partecipazione di un diacono, di chi serve all'altare, oltre che di un lettore, un cantore, un organista ed, eventualmente, due operatori per la trasmissione. Su questa linea l'Autorità governativa ha ribadito l'obbligatorietà che siano rispettate le misure sanitarie, a partire dalla distanza fisica".
Qualora qualche parroco non abbia la possibilità di celebrare con almeno l'ausilio di uno o due ministranti, è data facoltà ai parroci limitrofi di ritrovarsi in una chiesa parrocchiale e concelebrare insieme, a condizione che tra celebranti e ministranti non si superi il numero di sei persone e siano rispettate le misure sanitarie, a partire dalla distanza fisica.
Per quanto riguarda la Domenica delle Palme, si celebra la Commemorazione dell'ingresso del Signore in Gerusalemme nella forma semplice, adottando la terza forma del Messale Romano.
Trasferita ad altra data la Messa crismale. «Sarà il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ad offrire un orientamento unitario, in sintonia con la decisione che adotterà il Santo Padre per la Diocesi di Roma» - specifica il Vescovo.
Triduo Pasquale
Nel Giovedì Santo si omette il rito facoltativo, già facoltativo, della lavanda dei piedi, come anche la processione al Repositorio. Il Santissimo Sacramento, alla fine della celebrazione, dopo un momento di adorazione, viene riposto nel Tabernacolo.
Il Venerdì Santo, nella preghiera universale va aggiunta una intenzione "per chi si trova in situazione di smarrimento, i malati, i defunti". Il testo di questa intenzione sarà predisposto dall'Ufficio Liturgico Diocesano. L'atto di adorazione alla Croce sia limitato al solo Celebrante principale.
Si omette anche l'accensione del fuoco all'inizio della Veglia pasquale. Si accende il cero e, senza processione, si esegue l'annuncio pasquale (Exultet). Per la Liturgia battesimale, si rinnovano soltanto le promesse battesimali.
Le celebrazioni della Settimana Santa presiedute dal Vescovo, saranno tutte trasmesse in diretta da Teledehon (canale 18 e in HD 518) dal Santuario SS. Salvatore. Nel definire gli orari delle celebrazioni parrocchiali, i parroci sono esortati a non soprapporsi agli orari sopra indicati, per consentire a quanti lo desiderano di seguire le celebrazioni attraverso Teledehon. I sacerdoti anziani o con problemi di salute sono dispensati dal partecipare alle varie celebrazioni che si tengono nelle chiese parrocchiali, e invitati a rimanere nelle proprie abitazioni unendosi in preghiera.
Il calendario delle celebrazioni presiedute dal Vescovo:
- 5 aprile DOMENICA DELLE PALME ore 11,00
- 9 aprile GIOVEDÌ SANTO ore 20,30 - segue l'ADORAZIONE EUCARISTICA
- 10 aprile VENERDÌ SANTO ore 15,00 - VIA CRUCIS ore 19,00
- 11 aprile VEGLIA PASQUALE ore 22,00
- 12 aprile DOMENICA DI PASQUA ore 11,00